Rieti, verso le Comunali 2022. Il Pd incontra gli altri partiti: «Idee da condividere prima del candidato»

Elezioni Comunali
di Antonio Bianco
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Giovedì 16 Settembre 2021, 00:10

RIETI - Iniziati gli incontri con gli altri partiti del centrosinistra e associazioni cittadine: consultazioni che, dalla prossima settimana, diventeranno due al giorno. Il Pd mette in moto la macchina elettorale in vista delle elezioni comunali della primavera 2022. «L’obiettivo è arrivare a una posizione comune», fanno sapere dalla sede di via Cintia. La parola d’ordine è ascoltare tutti ed è stata messa in piedi una delegazione formata da membri della segreteria cittadina, da un referente di quella provinciale e dal capogruppo in consiglio comunale, Alessandro Mezzetti. «Abbiamo stabilito una serie di date - spiega il segretario cittadino, Vincenzo di Fazio - in cui ci saranno appuntamenti con esponenti del centrosinistra e della società civile. Il 30 settembre si concluderà questo primo giro e tireremo le conclusioni. È un confronto con tutto ciò che rientra nell’ambito del centrosinistra e non solo».
Per di Fazio è importante trovare una linea comune. «Credo che prima dell’individuazione del candidato sindaco - sottolinea - bisogna trovare una sintesi. Una sintonia. Per questo ascolteremo tutti e per la prossima settimana sono previsti anche due incontri al giorno». Il segretario dem non nasconde che ci sono difficoltà. Nell’ultima intervista al Messaggero aveva fatto intendere di non voler rinunciare a un proprio candidato, allontanando così la possibilità di fare le primarie. «Il principale obiettivo è vincere le prossime elezioni comunali. Per questo bisogna mettere insieme tutte le componenti che hanno voglia di battere la destra, da Italia viva ai Cinquestelle», conclude di Fazio. «Penso che sia giusto - osserva Mezzetti - incontrare tutti quelli che vogliono concorrere alla rinascita della città. Il nostro obiettivo è riconquistare il Comune. Per questo i cancelli sono aperti a tutti quelli che vogliono innovare la città. Non mi sembra che questa amministrazione di centrodestra abbia dato tale imprinting». E precisa: «I nomi vengono dopo le idee. Cerchiamo prima di costruire una coalizione vincente, credibile. Insieme, dobbiamo capire anche dove abbiamo sbagliato nei cinque anni della nostra giunta. L’operazione deve guardare al futuro. Mentre nel centrodestra non ci saranno sorprese, si lavorerà per la restaurazione. Dobbiamo portare rispetto per gli avversari, ma senza avere paura».

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