Asili nido depredati, allo Scarabocchio blu di Torraccia 8 furti negli ultimi mesi. I genitori: siamo esasperati

Asili nido depredati, allo Scarabocchio blu di Torraccia 8 furti negli ultimi mesi. I genitori: siamo esasperati
di Camilla Mozzetti
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Venerdì 15 Aprile 2016, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 18:47
Depredato, saccheggiato e infine vandalizzato. Non c’è pace per l’asilo nido Scarabocchio Blu, vittima nel corso degli ultimi mesi di ben otto furti e intromissioni notturne che di volta in volta hanno distrutto la struttura. L’asilo nido sorge nel cuore di Torraccia, in via Nino Tamassia, e ospita circa 50 bambini. L’ultimo furto risale al 7 aprile scorso, quando i genitori, portando i figli a scuola, hanno trovato uno scenario raccapricciante. «I lettini dei bambini erano stati trafugati – denuncia una mamma – i lenzuolini stracciati mentre su molte pareti troneggiavano frasi oscene scritte con la vernice spray».

Non solo, nei mesi scorsi a scomparire dalla scuola, oltre alle varie suppellettili della cucina e alle derrate della mensa, anche tutti i supporti multimediali e informatici a disposizione del nido. Computer, tv, videoregistratori e, in ultimo, anche alcune macchine fotografiche di proprietà delle stesse educatrici.

«Abbiamo più volte sollecitato il municipio – conclude la mamma – anche perché il primo furto è avvenuto lo scorso settembre, i ladri sono entrati nella scuola sradicando una grata alla finestra che è stata riparata soltanto lo scorso gennaio dopo quattro mesi, tutto questo non è più tollerabile». I genitori hanno chiesto almeno l’istallazione di un sistema di videosorveglianza che potrebbe fungere da deterrente.

Dal IV municipio, il presidente, Emiliano Sciascia, riconosce il problema: «Purtroppo lo Scarabocchio blu pare essere stato preso di mira ma non compete al municipio l’istallazione di un allarme di sicurezza». Il compito spetta al Comune di Roma e al Dipartimento scuola. «Abbiamo scritto e riscritto al Dipartimento – conclude Sciascia – esortando l’intervento ma ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta». 
 
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