Tutti hanno sottolineato a fine gara il «clima di correttezza» respirato sugli spalti: «Una festa che fa bene al calcio - ha detto il presidente Abodi -. La serie B è cosa di popolo e oggi lo si è potuto confermare. Non parlo dell’aspetto tecnico, non spetta a me».
Il sindaco Romizi da parte sua ha ribadito: «Doveva essere una festa e festa è stata come lo fu al Curi. Tutto è stato preparato bene e le cose si sono svolte in maniera del tutto regolare. La partita? Non è stata il massimo in senso calcistico, ma in situazioni del genere è difficile aspettarselo. Bene per il Perugia il pareggio e ora ripartiamo per i nostri obiettivi».
Il sottosegretario Bocci: «Non è stata una gara bella ma interessante sotto il profilo ambientale - ha detto -. Il pubblico di entrambe le parti ha svolto bene il proprio ruolo. Le due squadre non hanno dato spettacolo, ma per lunghi tratti si sono battute con energia. Il passare dei minuti ha fatto intendere che un punto ciascuno poteva andare bene. Non sarà un derby storico, ma andrà ricordato come una occasione di passione e tolleranza».
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