Derby, i dubbi di Camplone costretto
a vincere e la carica dei tifosi al Curi

Derby, i dubbi di Camplone costretto a vincere e la carica dei tifosi al Curi
di Gianni Fabi
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Venerdì 17 Aprile 2015, 22:45 - Ultimo aggiornamento: 22:47
La vigilia di Andrea Camplone e dei grifoni sembra tranquilla. Facile immaginare che si tratti di una tranquillità apparente destinata nelle ore successive e soprattutto in quelle notturne a diventare tensione, come impone un impegno specialissimo come lo è un derby, di quelli veri.



«Questo tipo di gara è sempre speciale, dice il tecnico. In questo caso non si tratta solamente di campanilismo: si tratta piuttosto di un passaggio decisivo per alimentare la classifica di entrambe le contendenti: la Ternana vuole assestare definitivamente la propria classifica in chiave salvezza dopo gli ultimi successi (con Bari e La Spezia),ed il Perugia deve assolutamente fare risultato se intende alimentare ancora i propri sogni di giocarsi i playoff e conservare la speranza di arrivare al grande risultato».



«Trio tosto, fortissimo sopratutto dal centrocampo in su. A gente come Avenatti, Ceravolo, Bojinov non possiamo lasciare spazi e tanto meno farli lanciare in campo aperto. Noi dobbiamo affrontare un simile avversario restando noi stessi, giocando calcio a tutto campo, cercando concretezza». «Dobbiamo rimanere calmi, sapendo che sarebbe grave errore cadere in qualche inevitabile provocazione in situazioni di questo tipo».



Ancora Camplone: «Credo che la nostra buona condizione fisica e mentale possa consentirci una prestazione gagliarda. Abbiamo faticato un poco a smaltire le tossine pepr l'impegno di lunedì sera: adesso però stiamo abbastanza bene tutti. Questo mi consentirà di non cambiare troppo uno schieramento che nelle ultime prestazioni ha dato buona prova di sè».



Per quanto riguarda la squadra, tutto ruota intorno a Fabinho: se giocherà da esterno sinistro, si apre un posto in attacco per uno tra Falcinelli, Lanzafame e Parigini; se invece sarà di fianco ad Ardemagni toccherà a Crescenzi sull'out di sinistra.



Intanto, dopo una settimana apparentemente vissuta con tranquillità anche sul fronte tifo (vista anche il posticipo di lunedì scorso e la morte improvvisa del super tifoso della Nord, Vincenzo Tancini, che ha molto colpito la tifoseria biancorossa) nel giorno dell'ultimo allenamento al Curi prima del derby i tifosi si sono fatti sentire. In circa trecento sono accorsi allo stadio per sostenere la squadra durante l'ultimo allenamento, mentre il venerdì sera gli Ingrifati hanno organizzato una grande festa proprio sotto la curva nord. Cori e calore: è iniziata la marcia di avvicinamento al derby.
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