Roma, punti pesanti nella corsa Champions: 3° posto rafforzato e classifica migliore

Roma, punti pesanti nella corsa Champions: 3° posto rafforzato e classifica migliore
di Ugo Trani
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Domenica 3 Gennaio 2021, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 19:57

La Roma, sotto il diluvio, non sbanda e conquista il1° successo nel nuovo anno: 1-0 contro la Sampdoria all'Olimpico,dove la Roma ha già raccolto 20 punti (nessuna squadra in serie A ne ha raccolti di più). E la firma è di Dzeko, sempre presente quando c'è da lasciare il segno. Il risultato non premia la produzione dei giallorossi, scatenati davanti ad Audero nella ripresa. Ma il punteggio non conta in classifica. Lì la differenza la fa questa vittoria che permette a Fonseca (a quota 101 punti in 53 partite in giallorosso, contando il pari di Verona) di rafforzare il terzo posto e di guadagnare un punto sul 4°. Adesso, con il ko del Sassuolo a Bergamo contro l'Atalanta, è a più 2 sul Napoli.

SUPREMAZIA EVIDENTE

Fiacco il 1° tempo.

Va bene il possesso palla (69 per cento), non l'efficacia. Davanti scarseggiano le chances. Mkhitaryan chiede subito il rigore: spinta di Tonelli. Chilli è vicino e non interviene. L'unica conclusione in porta è il tiretto di Pellegrini con il volo esagerato di Audero. Mkhitaryan spreca: stop lungo. Lopez fa l'intervento migliore: destro da fuori di Candreva alzato sopra la traversa. La pioggia rallenta il rimo, ma la Sampdoria riesce a difedersi senza faticare con il suo 4-4-1-1. Dzeko non è servito, Villar e Veretout non si alzano e il fortino di Ranieri tiene.


TIRO AL BERSAGLIO

Decisiva la ripresa. A senso unico, con la Roma più concreta. Entra in scena Dzeko che è pericoloso di testa in due occasioni prima di far centro di piede, su cross di karsdorp, vivace già fino all'intervallo, e apertura di Cristante, entrato in corsa per Villar. Ma vanno al tito, prim del vantaggio, anche Mancini e proprio karsdorp. In più, di testa, Smalling colipsce la traversa. Punteggio minimo, ma meritato. La Sampdoria fa poco e niente in avanti, solo il colpo ditesta in tutto di Thorsby, centrale e quindi semplice per Lopez. Ranieri cambia Quagliarella, dentro La Gumina, nel finale. Ma ormai è tardi.  

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