Rieti, tra Ascom e giunta comunale
prove di dialogo per cercare
di ridurre il perimetro della ztl

Via Cintia alle 19 della sera
di Mario Bergamini
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Sabato 26 Novembre 2016, 14:38
RIETI - Sedie e bastoni sono stati riposti e le infuocate note stampa di nuovo sostituite dal confronto, dallo scambio di idee e da parole, se non proprio al miele, comunque improntate al rispetto reciproco. Armistizio tra giunta comunale e Ascom-Confcommercio, ieri mattina una di fronte l’altra nella sede di via Garibaldi dell’associazione.

Un incontro che ha chiuso la brutta parentesi di qualche settimana fa, scivolata nelle accuse e nei rancori personali, e riaperto il confronto sulla perdurante crisi delle attività che insistono nel centro storico, colpito anche - forse per l’effetto terremoto - da una crescente fuga da parte dei residenti.

«Il dialogo è ripartito e con esso anche la raffigurazione, da parte nostra, delle difficoltà sempre più drammatiche che vive il centro storico. Andando avanti così la situazione, anche per pochi mesi, saranno numerose le ulteriori chiusure e i trasferimenti fuori le mura delle attività. Parliamo anche di quelle più storiche e prestigiose. D’altronde - spiega il presidente Ascom Nando Tosti, assistito all’incontro da altri dieci rappresentanti del Comitato commercianti del centro - la desertificazione dell’area storica di residenti e attività artigianali e commerciali è sotto gli occhi di tutti. E questo perché l’intera zona risulta non fruibile di servizi. Appare evidente che la cittadinanza ha rifiutato l’attuale assetto dato e ha smesso di frequentare il centro storico».

LE PROPOSTE SUL TAVOLO
Istantanea a parte, l’Ascom ha riproposto alla giunta comunale alcuni punti sui quali intervenire per provare a invertire la tendenza. In primis, lo stop ai parcometri alle 17 e non più alle 24 come ora. Lo spegnimento dei varchi di via Garibaldi, via delle Stelle e via della Verdura, la revisione inoltre del Piano del traffico nelle vie del centro storico e il ripristino del bus navetta circolare. Gira che ti rigira, insomma, il nodo è sempre quello: la limitazione della ztl alla sola via Roma, via Cintia e piazza Vittorio Emanuele II.

«Il problema - aggiunge Tosti - è che il centro, così come ora, è divenuto poco attraente anche per i turisti, nonostante il grande patrimonio artistico reatino e nonostante gli investimenti sia da parte del pubblico che del privato, vedi i Plus, ed è destinata a morire anche culturalmente per la chiusura sistematica dei beni artistici di cui Rieti dispone e mi riferisco a musei e teatri. Crediamo che le nostre proposte siano alternative concrete e poco costose che possano in qualche modo migliorare e rivitalizzare il centro storico».

COSA NE PENSA LA GIUNTA?
La pensa così anche la giunta? L’assessore alle Attività produttive e vicesindaco Emanuela Pariboni non dispera. «E’ intanto importante - dice - che si sia tornati al confronto e a far prevalere il buon senso. L’associazione commercianti ci ha fornito alcune indicazioni per cercare di superare il momento di crisi che vive il centro storico. Credo che siano proposte intorno alle quali è opportuno ragionare e che potrebbero trovare un parziale accoglimento. Penso alla limitazione dei parcometri alle 17 e allo spegnimento dei varchi in via Garibaldi e via delle Stelle. Da subito, intanto, ripristiniamo la corsa del bus 101 ogni mezz’ora nel centro storico. Personalmente e come Pd (all’incontro presenti, oltre al sindaco, anche gli assessori Ubertini, Di Fazio, Mezzetti e Massimi) ritengo opportuno valutare le esigenze dei commercianti senza irrigidimenti preconcetti per provare insieme a trovare soluzioni condivise che possano rivitalizzare il centro e le attività che vi insistono».

Fumato il calumet della pace, le parti si sono riaggiornate alle prossima settimana.
 
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