Perugia, Santa Giuliana intitolato a Castagner: altro ok in Comune, l'iter avanza

Lo stadio di atletica Santa Giuliana oggi. Prima del "Curi" era l'impianto dove giocava il Perugia dove ha ottenuto la serie A
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 22 Settembre 2023, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 13:00

PERUGIA - C’è un altro passo avanti per l’intitolazione dello stadio Santa Giuliana ad Ilario Castagner, storico allenatore del Perugia dei miracoli morto lo scorso 18 febbraio. L’ultimo sviluppo sulla proposta partita dalle colonne de Il Messaggero, arriva dalla commissione Toponomastica di palazzo dei Priori, dove la pratica è arrivata a seguito del passaggio in commissione Cultura e in consiglio comunale. Lì, il 21 marzo, era arrivato l’ok all’unanimità (27 voti favorevoli) all’ordine del giorno presentato dai consiglieri Michele Nannarone (FdI) e Francesco Zuccherini (Pd) e sottoscritto da tutti i consiglieri. Ora l’intitolazione a Castagner dello  stadio-arena Santa Giuliana incassa il sì della commissione Toponomastica dove si sono espressi a favore in tre (due invece gli astenuti): sono Roberta Ricci (Lega), Gino Puletti (Progetto Perugia) e Francesca Renda (Tppu). L’iter è ancora lungo. Adesso la palla passa alla giunta comunale che dovrà fare propria la proposta, chiedendo alla prefettura la deroga per l’intitolazione, visto che di norma quest’ultime avvengono a dieci anni dalla morte.

A proposito di commissione Toponomastica, la stessa sta lavorando su un’altra intitolazione, quella di una piazzetta in centro storico al maestro Franco Venanti.

La proposta sarebbe arrivata direttamente da sindaco Andrea Romizi. La commissione si sta muovendo, fra i vari aspetti, anche per capire quante utenze interesserebbe il cambio di nome dell’area. Tornando alla pratica su Ilario Castagner, c’è da ricordare che in tantissimi si erano espressi a favore della proposta lanciata dal Messaggero. Nel dibattito in commissione Cultura, fra gli altri, erano intervenuti anche Franco Vannini, che ha proposto l’istituzione di tornei giovanili e una “coppa Castagner”, così come Walter Novellino. L’assessore allo Sport Clara Pastorelli aveva detto che «l’amministrazione non può che accogliere un’iniziativa che dà seguito a una volontà corale di ricordarlo degnamente». Castagner, originario di Vittorio Veneto, è legato alla città anche e soprattutto per la guida del Perugia dei Miracoli, nella seconda metà degli anni Settanta, con il quale vinse il campionato di serie B e, successivamente, arrivò secondo nel campionato di serie A 78/79, concludendo la stagione senza perdere mai una partita. Memorabile anche lo spareggio di Reggio Emilia contro il Torino che valse ancora la serie A.

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