AMELIA Ospedale e servizi sanitari territoriali. Hanno partecipato in centinaia alla manifestazione di questa mattina per protestare contro i provvedimenti presi per l'ospedale santa Maria dei Laici e il depauperamento dei servizi sanitari sul territorio. Cittadini, amerini e non, il sindaco di Lugnano Gianluca Filiberti, il presidente del consiglio comunale di Narni Michele Francioli, rappresentanti del consiglio comunale di Attigliano, le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, associazioni. Un fiume colorato e pacifico che è partito da piazza XXI settembre ed è salito su per le vie del centro storico fino a piazza Matteotti, davanti al palazzo comunale e a quell'ospedale che in tantissimi ormai percepiscono come "perduto". Cartelli, slogan e un coro a più voci che ha invocato sanità pubblica, servizi sanitari efficenti e di prossimità e un ospedale funzionante. Richieste che ormai da tempo continuano ad essere al centro del dibattito politico e sociale e che si accompagnano sempre più spesso a segnalazioni su disservizi, difficoltà di prenotazione per gli esami diagnostici, attese di giorni per essere assistitti all'ospedale Santa Maria di Terni.
A nulla sono valse le rassicurazioni arrivate giovedì 9 marzo dalla presidente della regione Umbria Donatella Tesei, che proprio quel pomeriggio ha presieduto a un incontro incentrato sull'ospedale amerino.
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