Amelia, ospedale ridimensionato, la sindaca Pernazza chiede incontro urgente alla Tesei e al prefetto

Amelia, ospedale ridimensionato, la sindaca Pernazza chiede incontro urgente alla Tesei e al prefetto
di Francesca Tomassini
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 09:14

AMELIA Ospedale ancora al centro della polemica. Sul trasferimento dei ricoverati e del personale sanitario del reparto di Medicina da Amelia a Narni interviene anche la giunta Pernazza che chiede un incontro urgente alla presidente della Regione Donatella Tesei e al prefetto di Terni Giovanni Bruno. «Lo scorso 3 marzo - si legge nella nota diramata ieri - il reparto di Medicina dell’ospedale di Amelia è stato spostato a quello di Narni con modalità e tempistiche che questa amministrazione condanna fortemente. Tenuto quindi conto della situazione di grave disservizio creatasi in termini di salute pubblica, e al fine di far luce e di avere risposte chiare e certe, abbiamo richiesto appuntamento alla presidente Tesei e al prefetto che ci riceveranno rispettivamente la mattina e il pomeriggio di giovedì (9 marzo ndr)». Sul banco degli imputati le modalità e le tempistiche con cui è stato effettuato il trasferimento. Ovvero, come confermato nei giorni scorsi dal Tribunale del Malato Terni e dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil che in un comunicato congiunto hanno a loro volta chiesto un incontro urgente ai vertici sanitari e istituzionali, all’improvviso e senza darne comunicazione preventiva. Un modus operandi che ha fatto scendere sul piede di guerra anche i familiari dei pazienti, il Comitato per l’Ospedale di Amelia che per sabato sta organizzando una manifestazione di piazza, e il gruppo consiliare Amelia Domani che in un manifesto pubblicato lunedì parla di un disegno predeterminato da tempo. Sulla questione è intervenuto il direttore sanitario dell’Usl Umbria 2 Massimo De Fino che ha illustrato le motivazioni dell’operazione. «Questo trasferimento - spiega De Fino - fa parte della riorganizzazione dei posti letto ospedalieri contenuta nella delibera regionale del 5 ottobre 2022. La decisione di anticiparlo, è stata presa alla luce della situazione in cui versa l'ospedale Santa Maria di Terni, letteralmente preso d'assalto e subissato di richieste di accesso, non solo a livello di Pronto soccorso. L'idea è quella di alleggerirne il carico. Per questo, liberare i posti del reparto di Medicina ad Amelia, ci consente di attivare quei venti posti letto previsti per l'ospedale di Comunità (il Santa Maria dei Laici è diventato tale dal 1 gennaio 2023 ndr), che possono raccogliere parte dei ricoveri in esubero a Terni dove, nonostante ci sia stato un incremento di diciassette posti letto Rsa, la domanda continua a superare l'offerta». Non solo. «A brevissimo - continua De Fino - ad Amelia inaugureremo anche la Casa di Comunità. Ho fatto un sopralluogo proprio la settimana scorsa, siamo in attesa dell'allaccio dell'energia elettrica per il quale è già stato presentato un sollecito. Si tratta di una funzione importantissima nell'ottica di allestire un piano di servizi territoriali complementari». In merito alla polemica. «Incontrerò Giocondi (Daniele, presidente Tribunale del Malato Terni ndr) e i sindacati, perchè è importante instaurare una buona comunicazione. Nel caso specifico - precisa - sono state trasferite due unità di personale infermieristico da Amelia a Narni mentre sono stati avvisati del trasferimento i familiari dei pazienti indicati come "contatto di riferimento" al momento del ricovero. A questo proposito mi risulta che solo in un caso si sia verificato un problema di comunicazione». 

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