Tre tasselli fondamentali, tutti andati nel posto giusto. La Sampdoria, ora anche ufficialmente, è salva e entro martedì prossimo potrà formalizzare la propria iscrizione al campionato di Serie B stagione 2023/2024. All’ora di pranzo, l’assemblea degli azionisti approva il bilancio 2022 con una perdita stimata attorno ai 30 milioni di euro. Un incontro iniziato con circa un’ora di ritardo, con l’ormai ex proprietario Massimo Ferrero rappresentato dal commercialista Fabio Toso, da lunedì scorso nuovo amministratore della Sport Spettacolo Holding, controllante della Sampdoria.
In concomitanza, arriva l’ok dal Tribunale di Genova sia all’accordo sulla ristrutturazione del debito (decisiva l’intesa di ieri con i procuratori) e, conseguentemente, all’emissione del prestito obbligazionario per l’iscrizione del club genovese alla Serie B.
Sospiro di sollievo, quindi, da parte di tutti i tifosi che da questa mattina si erano riuniti davanti alla sede di Corte Lambruschini. In cantiere le prime mosse della nuova proprietà. In pole position, per la direzione tecnica, c’è Nicola Legrottaglie che è figura conosciuta da Andrea Radrizzani in occasione dei tentativi di acquisizione del Bari nel 2018 e del Palermo nel 2021. Possibili anche i ritorni di due personaggi già sbarcati in passato all’ombra della Lanterna: Riccardo Pecini e Fabio Paratici. Per la panchina, invece, si parla con insistenza di Fabio Grosso, protagonista della promozione in A del Frosinone.
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