Mourinho, esoneri dolci amari: quanto ha guadagnato lo Special One dai licenziamenti dai club inglesi

Mourinho, esoneri dolci amari: quanto ha guadagnato lo Special One dai licenziamenti dai club inglesi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 11 Novembre 2021, 13:35 - Ultimo aggiornamento: 12 Novembre, 10:08

È da tempo che José Mourinho ha perso lo smalto che aveva ai tempi d'oro, quelli del triplete, per dirne uno, o anche la prima esperienza al Chelsea, e il Porto, quello che lo ha reso effettivamente lo Special One. A dirlo sono gli esoneri, soprattutto: quello con i Blues nel 2007, quando le cose con Roman Abramovic non andavano bene, il secondo, nel 2015 dovuto a numeri troppo poco soddisfacenti, quello con il Manchester United, e infine quello con il Tottenham, l'ultima esperienza su una panchina prima di accettare la Roma.

Quattro risoluzione di contratto che hanno fatto perdere al portoghese la fama di invicibile, ma che hanno fruttato parecchio al suo conto di banca. Secondo quanto rivelato da uno studio di 101 Great Goals e pubblicato sul Daily Stars, Mourinho ha guadagnato quasi 100 milioni di sterline come risarcimento: 97.674.480, a voler essere proprio precisi. Praticamente poco meno della metà rispetto al secondo classificato, Mauricio Pochettino.

L'attuale tecnico del Psg, per l'esonero dal Tottenham ha percepito la bellezza di 45.806.849 sterline che, a sua volta, è la metà rispetto a quanto ha percepito Antonio Conte quando il Chelsea ha deciso di fare a meno di lui. Quasi 23milioni di sterline sono il risarcimento per l'allenatore italiano, poco meno di quanto Portsmouth e, ancora, gli Spurs hanno dato a Harry Redknapp, ai piedi di questo podio da allenatori (nel pallone) milionari: 20.395.803 sterline sono il suo personale bottino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA