ATMOSFERA ALLE STELLE
In seimila tifosi si sono presentati ieri a Formello, rispondendo alla grande all'invito della società, che due giorni fa ha deciso di aprire le porte del centro sportivo alla gente. Nemmeno i giocatori si aspettavano un'accoglienza di questo genere dopo due batoste pesanti. E invece, già alle due del pomeriggio, il centro sportivo di Formello era pieno zeppo di persone. La via che porta alla sede della Lazio, già stretta di suo, è rimasta bloccata per ore e ore. Diverse persone che non c'entravano nulla con la festa biancoceleste, sono state costrette, loro malgrado, a restare ferme in macchina, ad osservare i tifosi che felici e gioiosi camminavano liberamente per la strada, osannando i loro beniamini. Nessuno si è lamentato, anche per via dell'eccezionalità della situazione. Tanti erano i sostenitori di fede laziale, dai più grandi ai più piccini con la maggior parte di loro che sventolavano una bandiera. Simpatica e piuttosto carina è stata la scenetta di un signore che, fermo nel traffico con la sua macchina, aveva in bella vista la sciarpa della Roma. «Guardate che il derby mica l'avete vinto, che vi state festeggiando?», ha detto sorridendo il romanista subito ripreso da un bambino di sette anni di nome Fabrizio: «Siamo della Lazio, lo so è difficile da capire, ma per noi è festa ogni giorno; e poi io adesso vado a vedere Felipe Anderson, che c'è di meglio?». Grandi risate con tanto di abbraccio.
GIOCATORI IN ESTASI
L'allenamento sta per cominciare, la tribuna del campo Fersini è stracolma, tanto piena che diverse persone sono costrette ad uscire e seguire il tutto dalla parte esterna. I giocatori fanno il loro ingresso in campo e ad accompagnarli c'è un vero e proprio boato. Pioli, Felipe Anderson, Klose e Candreva i più osannati dal pubblico laziale che cantato dall'inizio alla fine della seduta. Neanche l'ennesimo stop in campo di Biglia riesce a rovinare la festa. L'argentino abbandona il campo a testa bassa, ma viene salutato calorosamente dalla gente. La sconfitta con la Roma è dimenticata, ora c'è da sostenere la squadra in vista della difficile trasferta di Napoli. “La nostra storia, queste sono le sconfitte prima della gloria”, recitava uno striscione che ha ricevuto gli applausi di tanti giocatori, tra cui quello di de Vrij. L'olandese è sembrato uno dei più colpiti da quanto è accaduto ieri pomeriggio. L'ultima invasione a Formello fu in notturna, proprio quando la Lazio tornò vincente da Napoli, un successo che consentì ai ragazzi di Pioli di conquistare la finale. Tanti sperano che i biancocelesti si possano ripetere domenica sera. E se Champions sarà, la maggior parte di quelli che erano presenti ieri, si darà appuntamento a Formello in attesa che rientri la squadra.