Lazio, Casale c'è: Romagnoli più lontano e Sarri freme

Il difensore arriva domani in ritiro ad Auronzo, al tecnico mancano un altro centrale e i portieri

Lazio, Casale c'è: Romagnoli più lontano e Sarri freme
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 8 Luglio 2022, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 17:53

AURONZO DI CADORE Finalmente arriva il primo, vero regalo per Maurizio Sarri. Facile intuire i sorrisi del Comandante ad Auronzo: è in arrivo Casale, spesso seme della discordia con Tare. In alcuni momenti il classe 98 è stato parecchio lontano dalla Capitale. Solo una settimana fa il Monza aspettava il via libera per fissare le visite mediche. Sul più bello però il no secco del centrale ha lasciato intendere che il desiderio di immergersi nel Sarrismo non era ancora calato, anzi. Così quando lo stesso presidente Lotito sembrava convinto di abbandonare la trattativa, ecco l'improvvisa accelerazione culminata con l'accordo. Altro semaforo verde tra Lazio e Verona. Dopo Cancellieri arriva Casale per 7 milioni di euro più 3 di bonus, con tanto di sconto rispetto alla valutazione iniziale di Setti (12). Il secondo acquisto e per ora l'ultimo della retroguardia si legherà alla Lazio per cinque anni.

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«SONO QUI PER IL MISTER»
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Il corteggiamento di Sarri è una delle cose principali che mi ha spinto a venire in questa grande società. Ho una grande forza per iniziare», le parole dell'ex Verona a Sky. Il Comandante freme per disporlo al centro della sua difesa a 4 formata in questi giorni da ragazzi della Primavera. Stamani sono previste le visite mediche in Paideia, ma l'arrivo sotto le Tre Cime di Lavaredo slitta a domani. Ieri è arrivato Patric, accolto dall'applauso dei tifosi presenti. Al momento è questa la coppia centrale da considerare titolare, non proprio quella dei sogni per il Comandante. A rivelarcelo è stato lo stesso Lotito: «Io ho un impegno con Sarri per due portieri e due difensori. Stop». Facendo due calcoli la questione sembra chiusa, con buona pace di Romagnoli. Ma è veramente così? L'accordo col calciatore c'è: quinquennale (più opzione per il sesto anno) a 2,8 milioni più bonus. Al patron però non sono piaciute le pretese dell'entourage, su tutte il rilancio di un milione rispetto ai patti: «A certe condizioni può restare a casa». Situazione ingarbugliata che non trova d'accordo i tifosi, anche da Auronzo pronti ad accogliere l'ex capitano del Milan: «La Nord ti aspetta».

 

Eppure lo stallo continua, nonostante il contatto di ieri sera. Per ora il presidente non ne vuole sapere e il Fulham pensa pure di tornare alla carica. Guai a dimenticarsi poi della porta. Manca ancora l'accordo con il Granada per Luis Maximiano. La Lazio è pronta a mettere sul piatto 7 milioni di euro per accaparrarsi il classe '99 della scuderia Mendes, profilo che il Comandante conosce meno rispetto a Provedel. Resta lui in pole per il ruolo di vice. La Lazio vorrebbe chiudere a 3,5 milioni (il 50% andrà all'Empoli) anche perché chiedendo troppo (6 milioni) lo Spezia rischia di perderlo a zero l'estate prossima. Congelata la pista che porta a Vicario come primo, mentre nella lista dei secondi sono in stand-by Terracciano e Asenjo. Tra le mille incognite intanto Sarri domani riabbraccerà Hysaj e Marusic, così come accoglierà Marcos Antonio, mentre l'arrivo di Milinkovic potrebbe slittare almeno a domenica. Acerbi resta un caso, ma assicura di presentarsi da serio professionista. Il centrale va piazzato e oltre al Milan spunta una nuova pretendente su di lui. Tra gli arrivi pesanti infine non è da escludere un blitz di Lotito per la prima amichevole con l'Auronzo, mentre Felipe Anderson promette magie: «Siamo carichi e giocheremo sempre per comandare la partita e vincere». Nel frattempo Muriqi vola in Belgio per legarsi al Bruges. Missione compiuta.
 

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