«Nel 2024 per i 100 anni dalla morte di Puccini tutta la Versilia diventerà un grande palcoscenico a cielo aperto dove metteremo in scena la sua intera opera. E il cartellone che presentiamo oggi è l’inizio del percorso». Il compositore Giorgio Battistelli, direttore artistico del festival di Torre del Lago illustra le opere che andranno in scena tra il 15 luglio e il 27 agosto (Madama Butterfly, Tosca, Turandot e La Rondine), ma anche i progetti, le collaborazioni e le iniziative per talenti emergenti.
Giovani artisti ucraini
E un’iniziativa di solidarietà e di sostegno ai giovani artisti ucraini profughi in Italia che potranno seguire, gratuitamente, i corsi di alto perfezionamento per cantanti e musicisti della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago (Lucca): è l’iniziativa lanciata dalla Fondazione come gesto di solidarietà nei confronti dell’Ucraina, in sinergia con la Fondazione Carnevale di Viareggio che metterà a disposizione degli studenti la sua foresteria.
Quattro nuove commissioni
Quattro titoli del repertorio, due opere contemporanee, quattro nuove commissioni, due concerti sinfonici, nel Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini di Torre del Lago, e altri appuntamenti sparsi sul territorio: tema centrale i giovani.
Le sinergie
«Abbiamo creato una nuova orchestra», aggiunge Battistelli, «specializzata in repertorio lirico, pucciniano, e avviato rapporti creativi con altre istituzioni. Dopo il Maggio Musicale, il Teatro dell’Opera di Roma, l’Accademia della Scala, ora anche il Parco della Musica di Roma con cui realizzeremo il Satyricon di Maderna». Tra le proposte contemporanee anche Jakob Lenz di Rihm. Novità sul podio con i debutti al Festival Puccini dei direttori d’orchestra Michele Gamba, Robert Trevino che affiancheranno Alberto Veronesi e Enrico Calesso.
La presidente Maria Laura Simonetti
«Anche nel 2022 il Festival», aggiunge la presidente Maria Laura Simonetti, «dedicato al genio pucciniano, si presenta con un cartellone che rivela, da un lato tutta la modernità e la bellezza della sua partitura, e dall’altra stende un ponte tra il classico e il contemporaneo. Ma protagonisti della stagione 2022 saranno i giovani che a Torre del Lago, grazie anche alla nostra proposta formativa, arrivano da tutto il mondo e che al nostro Festival trovano concrete opportunità di avvio alla carriera».
Madama Butterfly green
Inaugurazione, il 15 luglio, con una Madama Butterfly green (regia di Manu Lalli, con la direzione di Alberto Veronesi), immersa nel verde: il palco è un vero e proprio giardino con fiori e alberi veri. «Non si può riproporre l’opera come veniva vista 200 anni fa», aggiunge Battistelli, «i teatri dovrebbero cambiare, trasformarsi in luoghi di fruizione diversi, giardini della cultura». E poi Tosca (dal 16 luglio), allestimento del Teatro dell’Opera di Roma, con la regia di Pizzi; Turandot (dal 23 luglio) firmata da Abbado (sul podio Michele Gamba) e La Rondine (dal 19 agosto) di Denis Krief, in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino (dirige Robert Trevino).
Quo Vadis Opera
In programma il convegno (25-26 agosto) “Quo Vadis Opera”, due giornate di studio internazionali a cura del musicologo Michele Girardi, «perché è assurdo non porsi questa domanda», conclude il musicista.