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Proprio per questo motivo il Coordinamento Roma Pride ha scelto lo slogan "Brigata Arcobaleno, la liberazione continua" con testimoni di eccezione: Tina Costa, 93 anni, Modesto 92 anni, partigiani. «Quando li ho incontrati - racconta Secci - mi hanno detto "Noi non lo sapevamo ma quella liberazione la stavano facendo anche per voi"». «Questa stagione - ha aggiunto - ci accompagnerà verso i 50 anni dei Moti di Stonewall e i 25 anni del primo Pride "moderno" svoltosi a Roma nel 1994.
Saremo tutti uniti lesbiche, gay, bisessuali, trans queer, intersessuali e tanti e tante eterosessuali per una società diversa, inclusiva». Inoltre proprio quest'anno il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli di Roma festeggerà 30 anni: rappresenterà un tacco che andrà a spezzare la simbologia nazifascista.
«Sarò al #RomaPride il 9 giugno perché è un grande, festoso e bellissimo evento civile e popolare - ha scritto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti - Quando una piazza chiede più diritti e dignità per tutti, allora è la nostra piazza, c'è la nostra gente e per questo la Regione Lazio e io ci saremo».
Gli eventi partiranno 2 giugno a Largo Venue in via Biordo Michelotti 2, con una madrina d'eccezione, Carmen Di Pietro. Procederanno nei prossimi giorni con dibattiti su temi quali: legge regionale omo-transfobia, prevenzione sessuale e chem-sex e rapporti famiglie arcobaleno con le assistenti sociali. Tra gli ospiti: Fabio
Canino, Monica Cirinnà, Susanna Camusso, Laura Boldrini.
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