Al Terminillo chiude anche l'ufficio del Turismo

Al Terminillo chiude anche l'ufficio del Turismo
di Giacomo Cavoli
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Domenica 22 Agosto 2021, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:16

RIETI - Quest’estate il Terminillo non ha certo registrato l’assalto senza sosta dello scorso anno, quando la regione chiusa dalla pandemia portò migliaia di persone a riversarsi per intere settimane al fresco della stazione montana. Ma anche senza i numeri del 2020, la presenza di un ufficio turistico sarebbe stata indubbiamente necessaria se ora, a fine agosto, si fa il conto – numericamente impossibile – di quante richieste di informazioni abbiano ricevuto negli ultimi due mesi le attività ricettive e commerciali del Terminillo da parte dei visitatori. 

La chiusura. Peccato, perché proprio in questi ultimi giorni d’agosto avrebbe compiuto un anno d’attività quell’ufficio che, negli stessi giorni del 2020, aprì i battenti a Pian de’ Valli, in via dei Villini, al piano terra del Palazzo del Turismo di proprietà della Regione Lazio il quale, al suo interno, ospita la sala conferenze protagonista in tante occasioni degli ultimi anni d’oro del Terminillo.

Un’operazione curata dall’assessorato al Turismo della Regione, all’epoca guidato da Giovanna Pugliese (Pd) e che fu resa possibile grazie alla convenzione stipulata tra la Pisana e l’associazione no-profit Terminillo Ski Academy, composta perlopiù da giovani terminillesi e dunque da profondi conoscitori del territorio. 

La prima apertura durò poco più di un mese, fino a fine settembre, alla quale seguì poi un secondo periodo, quello invernale, dall’inizio di dicembre e fino al termine di marzo: periodi durante i quali non mancarono certo le richieste di informazioni all’ufficio, testimoniate anche dal numeroso materiale informativo messo a disposizione e prontamente “requisito” dai turisti. Poi, più nulla fino ad oggi, quando la realtà dei fatti è tornata ad evidenziare la carenza di un punto informativo al Terminillo. 

Comune alla carica. Nel frattempo, già prima della riapertura nel 2020 e poi dopo la chiusura della scorsa primavera, alla carica era ed è tornato anche il Comune di Rieti, che ora attende una risposta dalla Regione. Altrimenti - il vicesindaco Daniele Sinibaldi lo afferma chiaro e tondo - Palazzo di Città è pronto a muoversi in autonomia per aprire un ufficio turistico: «Il percorso già seguito in centro storico a Rieti con l’apertura dell’ufficio “Visit Rieti” lo avevamo iniziato anche al Terminillo – conferma Sinibaldi a Il Messaggero – Ma dato che ad agosto 2020 è intervenuta la convenzione della Regione per la riattivazione del punto informazioni, ci siamo fermati pensando che sarebbe divenuto un percorso strutturale. Ora invece sembra che tutto si sia fermato: ho parlato con l’assessore regionale al Turismo Valentina Corrado (Movimento 5 Stelle) e ci siamo detti di trovare una soluzione insieme, perché sarebbe utile continuare a gestirlo sempre all’interno del Palazzo del Turismo, così da evitare di creare un doppio ufficio. Ero convinto che quest’estate lo avrebbero gestito, ma non lo hanno fatto. A settembre riprenderemo quindi i contatti con la Regione per capire se da parte loro c’è disponibilità: altrimenti, entro l’inizio della stagione invernale, come Comune contiamo di aprire un ufficio del turismo gestito direttamente da noi in spazi di nostra proprietà, sullo stesso modello di quello che abbiamo già fatto a Rieti».

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