Parcheggi, ecco come cambia la sosta in centro e presso le aree commerciali

Parcheggi, ecco come cambia la sosta in centro e presso le aree commerciali
di Giacomo Cavoli
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Sabato 8 Luglio 2023, 00:05

RIETI - «Entro l’estate sottoporrò all’approvazione della giunta comunale la prima parte del piano di rimodulazione dei parcheggi che riguarderà il centro storico della città e le aree di sosta presenti intorno alle zone commerciali». A confermare quanto già raccontato da Il Messaggero ad inizio maggio è adesso anche l’assessore all’Urbanistica Giovanni Rositani, da mesi al lavoro su uno dei temi più caldi che riguardano l’intera viabilità, la quale dovrà andare di pari passo con il nuovo volto immaginato dall’amministrazione comunale per il centro storico di Rieti. 

Il primo step. Rivedere posizioni e colori degli stalli di sosta è come parlare di ztl: impossibile mettere d’accordo tutti e così Rositani ha scelto di procedere per fasi.

Si parte con le aree di sosta divenute gratuite dopo la scadenza della prima parte della convenzione con Saba, ovvero quelle presenti all’interno di quasi tutto il centro storico. «La prima parte del piano, che sono intenzionato a portare in giunta entro fine estate, investirà tutte le aree del centro storico e quelle commerciali circostanti il Perseo e la “Futura” di piazzale Angelucci – spiega l’assessore – Torneranno gli spazi blu a pagamento, stavolta ancor più nell’ottica di garantire il ricircolo dei parcheggi liberi a favore delle attività commerciali e di chi dovrà recarsi negli uffici». 

Posti bianchi ai residenti. Ma non tutti gli stalli di sosta saranno a pagamento: «L’obiettivo è il bilanciamento tra esigenze commerciali e residenziali – prosegue Rositani – In tutte le aree di sosta verrà prevista un’adeguata percentuale di spazi blu e bianchi, così da soddisfare sia le esigenze di coloro che dovranno usufruirne per un tempo limitato e di chi, invece, dovrà parcheggiare per tornare a casa». 
Al Terminillo, invece, gli spazi blu saranno attivi soltanto durante i fine settimana, con la previsione che il Comune – dopo la sentenza favorevole emessa dalla Corte di Appello di Roma – potrà interloquire con l’amministrazione dei Beni Civici di Vazia per intercettare l’uso dei novemila metri quadri del piazzale retrostante il residence “Tre Faggi”. A non essere revisionati saranno invece sia gli spazi riservati ai diversamente abili che al carico-scarico merci: a conti fatti, dunque, se a fine estate la giunta approverà il piano, entro la fine del 2023 la prima parte della rimodulazione dei parcheggi avrà un nuovo gestore, dopo la gara pubblica che verrà indetta dal Comune. 

Seconda parte. La seconda parte del piano di rimodulazione dei parcheggi è invece ancora tutta da scrivere. In primis, bisognerà tenere conto della scadenza della convenzione con Saba Italia a fine 2027, che libererà dalla gestione dell’azienda sia il parcheggio coperto di piazza Oberdan che i 150 spazi tutt’ora a pagamento del Borgo. L’intenzione è quella già illustrata dal sindaco Daniele Sinibaldi a Il Messaggero il 5 maggio: «Entro il 2023 bandiremo una nuova gara per la gestione di tutti gli stalli del centro che avrà la stessa data di scadenza della convezione con Saba, ovvero fine 2027 – aveva spiegato Sinibaldi – In questo modo, allo scadere in contemporanea di entrambe, unificheremo tutte le aree di sosta all’interno di un’unica concessione». 

I lavori in centro. E quando prenderanno il via i lavori di riqualificazione di via Cintia, via Terenzio Varrone e via Garibaldi (dal teatro Flavio a piazza Vittorio Emanuele II) si tratterà anche di sopperire alla rimozione di tutti i parcheggi adesso presenti lungo le tre vie: «A questo scopo, nel piano di strategia territoriale stiamo lavorando per individuare quattro nuove aree limitrofe al centro storico – conclude Rositani – Per adesso, le prime due saranno presumibilmente realizzate a Porta D’Arce ed alla stazione».

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