RIETI - Divieto dell’utilizzo del titolo e di porre in essere attività religiose: dalle processioni e alle raccolte fondi. È un decreto durissimo quello emesso l’11 ottobre dal vescovo della Diocesi suburbicaria Sabina - Poggio Mirteto, Ernesto Mandara, all’indirizzo del gruppo denominato “Compagnia della Santissima Trinità”, che da anni organizza momenti di preghiera e iniziative religiose nella frazione farense di Corese Terra, ma da quella data viene ufficialmente non riconosciuta da vescovo e Curia. L’iter che ha portato all’emissione del decreto è stato avviato molto tempo fa, quando alla Diocesi «è pervenuta notizia - recita l’atto - di iniziative a carattere liturgico e religioso realizzate nella frazione di Corese Terra da un gruppo denominato “Compagnia della Santissima Trinità” e si è ritenuto di doverne approfondire la conoscenza, a tutela della locale comunità ecclesiale. Si è evinto che tale Compagnia non è riconosciuta da questo Ordinario diocesano, territorialmente competente, risultando sprovvista del decreto di costituzione e dell’approvazione dello statuto».
La spiegazione. Mandara sottolinea che in base alla legge «nessuno può assumere denominazioni e funzioni degli enti di culto cattolico, se non prima riconosciuto dall’autorità ecclesiale» ed evidenzia che la Compagnia «non risulta iscritta presso la Prefettura di Rieti.