RIETI - Picente, arrivano i fondi per la progettazione definitiva del tratto laziale. A dare la notizia il sindaco di Amatrice Giorgio Cortellesi, a margine della cabina integrata sisma. «È stato approvato il finanziamento per la progettazione definitiva del tratto mancante della strada statale 260 Picente ,da Amatrice al confine dell’Abruzzo, grazie all’intervento incisivo e congiunto dei vari sindaci, sollecitato dalla nostra amministrazione». Un altro risultato importantissimo dopo l’appalto dei lavori per la variante di Amatrice. Ora arriva un tassello che procede in continuità con i lavori e la progettazione del versante abruzzese. Rimaneva solo il tratto laziale al quale provvedere: ora grazie ai finanziamenti per la progettazione, il giorno nel quale Amatrice e L’Aquila saranno ancora meno lontane, si avvicina.
Intanto, sono in corso i lavori per la risoluzione del movimento franoso alle porte della frazione di Configno, sempre sulla Picente. La speranza è di riaprire entro luglio almeno in senso alternato la strada, per la quale si sta realizzando al momento un cordolo. Un lavoro complesso, che sta riguardando l’inserimento di ben cinquecento pali alla profondità di quindici metri e non ha permesso di poter realizzare bypass. Sulla progettazione definitiva della Picente da Amatrice al confine con l’Abruzzo anche il Commissario Castelli (che presiedeva la cabina) ha espresso il plauso per una «soluzione rilevante per la mobilità nel Centro Italia».
Rinnovabili. Sempre dalla cabina, via libera ai progetti Cer con tre comuni reatini all’insegna del risparmio energetico e di un futuro più verde.