RIETI - In alto i calici all'Istituto Tecnico Agrario di Rieti, per l'inaugurazione della nuova cantina della scuola, realizzata con i fondi del Miur in una delle casette rosse della Provincia all'ex Manicomio.
La vigna é ancora quella di una volta - molto Cesanese e il resto Montepulciano - e in bottiglia frutta un Rosso di classe che fa 14 gradi "senza aiutini" specifica il prof che guida la visita. Al taglio del nastro c'erano il prefetto vicario Paolo Grieco, il sindaco Simone Petrangeli, la vice sindaco Emanuela Pariboni, il vice presidente della Provincia Enzo Antonacci e il presidente della Findazione Sabina Universitas Maurizio Chiarinelli. Per la preside Maria Rita Pitoni e i ragazzi dell'Agrario un altro traguardo raggiunto, dopo l'exploit all'Expo con i fagioli rari del Cicolano e il concorso nazionale di Libera vinto a mani basse. Prossimo obiettivo, un istituto nuovo di zecca tutto per l'Agrario. Sarà una delle 300 scuole innovative che il Miur ha finanziato in tutta Italia. "A Rieti come Provincia abbiamo scelto l'Agrario" dice il vice presidente Enzo Antonacci. La scuola sorgerà al Polo didattico di via Togliatti con una dotazione tecnologica d'avanguardia. Per una volta gli ultimi saranno davvero i primi.