RIETI - A Teramo il Real Sebastiani di Alex Righetti centra il quarto successo consecutivo, staccando così il biglietto per le final eight di Cento: la Tasp è costretta ad arrendersi nel secondo tempo, 72- 64 il punteggio finale. Al Palasport dell'Acquaviva va in scena ancora una volta un Real Sebastiani dai due volti: disorientato e in difficoltà nel primo tempo, al rientro la corazzata di Righetti è una macchina perfetta e crea il solco.
Come nelle precedenti uscite, dai big si intravedono le cose migliori: Diomede e Ndoja spaccano ancora una volta la partita, rispondono presente nei momenti chiave anche Loschi e la coppia argentina Casini-Cena. Si riscatta Bottioni, in chiaro scuro Andrea Traini, quest'oggi al debutto in maglia Real. Di fronte una Tasp Teramo brava nell'approccio alla gara, ma che paga a caro prezzo l'assenza del centro Tiberti e con i veterani Gatti e Rossi, che si accendono soltanto nel finale.
Ora la formazione reatina dovrà attendere il verdetto dello spareggio tra Fabriano e San Miniato (11 novembre): la vincente della sfida affronterà il Real nei quarti di finale della competizione.
Il primo tempo
Al Palasport dell'Acquaviva i padroni di casa fanno sul serio e approcciano nel migliore dei modi al match: Francesco Faragalli e Giorgio Di Bonaventura puniscono il Real Sebastiani dall'arco, portando Teramo sul +10. Righetti mette i suoi a zona: doppio play, con Bottioni e Traini in campo, ma è grazie alle conclusioni dalla lunga distanza di Diomede che il Real Sebastiani si rifà sotto. Buon avvio anche di Ndoja, bravo a trovare il canestro del meno 1: 21-20 il punteggio al termine della prima frazione. L'inerzia del match non muta ad inizio di secondo quarto: Teramo tenta l'allungo, mantenendo quasi sempre due possessi di vantaggio. Righetti tenta la carta Loschi, Teramo invece sfrutta al meglio il lavoro sporco del proprio pivot, Alessandro Esposito, restando così sempre avanti. La reazione dei reatini arriva al termine del primo tempo, affidata ancora una volta a Manuel Diomede, ma Teramo all'intervallo lungo resta avanti: 36-35 il punteggio.
La ripresa
Al rientro in campo esce fuori l'alto tasso tecnico del Real Sebastiani: gli ospiti crescono in difesa, mentre nell'altro lato del campo si accendono Ndoja e Diomede con le loro bombe e Rieti torna avanti.
Il commento
Il commento di Alex Righetti: «Ad un avvio lento durante il quale abbiamo sofferto l’intraprendenza di Teramo, abbiamo reagito nella maniera appropriata rimanendo in partita e decidendola nel terzo quarto. Conquistare una qualificazione in campo avverso non è mai semplice, specialmente quando affronti avversari tosti fisicamente come quello incontrato stasera, ma è in questi momenti che serve concentrazione e testa. E’ chiaro che questo è un gruppo che ha evidenti margini di miglioramento: è arrivato il momento di alzare l’asticella e provare a giocare il basket che piace a noi. Ndoja in campo 40′? Al di là del minutaggio praticamente completo, chiunque è sceso in campo stasera ha dato il suo contributo».
Il tabellino
TASP TERAMO-REAL SEBASTIANI RIETI 44-52 (parziali: 21-20; 15-15; 8-22; 20-15)
TASP TERAMO: Gatti 11, Faragalli 9, Rossi 13, Di Bonaventura 21, Serroni 2, Whiltshire 2, Ragonici n.e., Faragalli C. 0, Massotti ne, Esposito 6, Lanzillotto n.e, Di Febo n.e. Coach: Simone Stirpe.
REAL SEBASTIANI RIETI: Diomede 19, Ndoja 12, Loschi 13, Cena 9, Casini 5, Bottioni 7, Di Pizzo 3, Traini 4, Provenzani 0, Kader ne. Coach: Alex Righetti.