Cantiere PalaBianchini, ora si riparte da zero

Cantiere PalaBianchini, ora si riparte da zero
di Andrea Apruzzese
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Lunedì 27 Novembre 2023, 11:04

Da oggi inizieranno le riunioni tecniche, i contatti, i confronti. E poi scatterà la ricerca dei fondi: in Bilancio, in primis, o con fonti esterne, si vedrà. Ma per il Comune di Latina sta di fatto che è iniziata una corsa contro il tempo per salvare il PalaBianchini da possibili danni, e le stagioni di calcio a 5, basket, nuoto.

Per piazza del Popolo, la doccia fredda è arrivata venerdì sera con la relazione dell'architetto cui era stata affidata per ottenere la certificazione di idoneità statica della struttura, ultimo atto richiesto dal comando dei Vigili del fuoco per rilasciare il definitivo via libera. Ma il tecnico si è trovato di fronte, nel sottosuolo, a una situazione ai limiti del dramma: alcuni plinti mostravano la struttura metallica dell'armatura interna, altri apparivano già fuori sagoma: struttura a rischio, altro che idoneità.

UNA STORIA LUNGA

Ma come si è arrivati a questo punto? Una parte della storia è ricostruibile con la stessa ordinanza di apertura in deroga, risalente ad appena una settimana fa, il 17 novembre, assunta per far giocare la Benacquista Basket, nelle more dell'ultima certificazione da ottenere. Un primo dato: «L'impianto comunale denominato Palabianchini, all'interno del complesso "Palazzetto dello Sport" costituito da palestra, piscine e centrale termica, è risultato sprovvisto di licenza di agibilità ai sensi dell'articolo 80 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al Regio Decreto numero 773/1931». Ergo, il PalaBianchini non ha mai avuto l'agibilità.
Al pari del Palacultura, al pari di quasi tutte le scuole comunali. Opere pubbliche, realizzate tra gli anni '70 e gli anni '80, tutte aperte sempre in deroga. Ora, è chiaro che non tutte debbano essere a rischio: questa del PalaBianchini appare infatti una situazione estrema. Ma è comunque un'ulteriore testimonianza di come si operasse a quei tempi. La storia, contenuta nell'ordinanza di una settimana fa, riparte dal 2010 e dal 2014, quando vengono affidate «le progettazioni delle opere necessarie per l'adeguamento del complesso del Palazzetto dello Sport (piscine e palestra) alle norme sulla sicurezza e per tutti gli adempimenti tecnico-amministrativi necessari per l'ottenimento del Cpi»; nel 2015 il professionista incaricato presentava una Scia ai fini antincendio, per la sola palestra, acquisita dai Vigili del fuoco, che però rilevavano diverse carenze e non la ritengono valida; nel 2017, il Comune affida un nuovo incarico per presentare la Scia; pochi mesi dopo, ed è già il 2018, il tecnico rappresenta «molteplici criticità che non permettono di redigere la Scia»; lo si incarica allora di redigere il progetto di prevenzione incendi, progetto che riceve anche il via libera del Comando dei Vigli del fuoco; per tutto il 2018-2019, si svolgono dunque le prove di resistenza al fuoco delle strutture, l'adeguamento normativo dell'impianto di illuminazione di sicurezza e altre opere, oggi concluse.
Nel 2020 e nel 2021, dunque, il Comune può comunicare alla Benacquista Basket «che l'impianto attualmente è idoneo per accogliere 2.075 spettatori». Nel frattempo, piazza del Popolo presenta i progetti e ottiene finanziamenti in forza al Pnrr: 300mila euro per l'adeguamento del palazzetto, piscina e palestra, e 139.639 euro per la prevenzione incendi.
Il primo, in particolare, ha consentito anche l'adeguamento degli spogliatoi a servizio della palestra. Tutti interventi finalmente conclusi. Il 5 ottobre, dunque, viene presentata la Scia ai Vigili del fuoco per ottenere la certificazione prevenzione incendi e quella per l'agibilità. Bisogna però provvedere anche alla certificazione di idoneità statica. I tempi si allungano, e il Comune il 17 novembre pubblica la deroga, per poter far giocare la Benacquista Basket nell'impianto di casa. Sembra tutto a posto. Fino a venerdì sera.
 

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