L'isola pedonale della discordia, tutte le perplessità dei cittadini: «Così si torna indietro»

L'isola pedonale della discordia, tutte le perplessità dei cittadini: «Così si torna indietro»
di Andrea Apruzzese
3 Minuti di Lettura
Domenica 7 Aprile 2024, 17:22

Le prime ombre della sera di un lungo tramonto di inizio primavera scendono dolci sul primo sabato dell'isola pedonale del centro storico di Latina ormai resa definitiva. Ci sono le fioriere, ci sono le prime opere relative alla rivoluzione: aperta, dal lunedì al venerdì, alla circolazione corso Matteotti-piazza del Popolo-via Diaz. Con due "strisce" di stalli auto nuove di zecca, entrambe davanti all'Intendenza di finanza: una più prossima al marciapiede, l'altra più spostata verso il centro della piazza, per recuperare una trentina di posti (a disco orario di un'ora) per favorire shopping e visite agli uffici.

LA RIVOLUZIONE

Ci sono giudizi sospesi (diversi) e altri più netti (minori). Sono quei giorni di inizio primavera, in cui tra raggi di sole e temperature miti, le persone riprendono la voglia di uscire, di incontrarsi tra le metafisiche linee dell'architettura razionalista che prediligeva ampi spazi, tenui colori e bassi edifici per far viaggiare la luce. Come nel centro storico del capoluogo pontino, al centro (il gioco di parole è voluto) delle polemiche da dieci anni per le scelte (a volte di centrodestra, a volte di centrosinistra) sulle varie zone a traffico limitato e isole pedonali, sperimentali o definitive. Giudizi e valutazioni acerbe in quanto l'isola definitiva non è ancora decollata, ma che possono dare un iniziale polso della situazione. Ed è soprattutto la piazza (virtuale, stavolta) dei social, a fare da cassa di risonanza, sulle pagine dedicate a Latina. C'è Romy, che parla del «classico intervento che scontenta tutti: chi voleva un'isola pedonale più grande e su cui ci fossero più investimenti, la vede ridotta e niente affatto valorizzata; chi voleva tutto aperto per parcheggiare, si ritrova con una mezza strada e una manciata di parcheggi in più».

LE INCOGNITE

«Per fortuna, per il sabato e la domenica, la zona dovrebbe tornare pedonale - aggiunge Luca - ma come gestiranno la cosa? Con i varchi tipo quelli che stanno davanti alla pasticceria?»; e sottolinea: «Quindi dalla settimana prossima un fiume di denari invaderà i negozi del centro perché tutti impazziranno per lo shopping infrasettimanale». Il tema dei commercianti è toccato anche da Nicola: «In tutte le città moderne si tende ad aumentare le isole pedonali noi facciamo il contrario per dare un vantaggio economico ai negozianti, se ci sarà, a danno della collettività». E c'è poi anche chi ironizza: «Quindi stanno pensando ad una pista di atterraggio e decollo per veicoli a due ruote a trazione umana?!?! »; «Che bello, quando posso venire a sgasare in terza fila in piazza della palla?»; o «Un sogno, guardare la Feltrinelli dal finestrino del suv»; e «Perché, chi arrivava da corso Matteotti e voleva andare in piazza della Libertà faceva troppa fatica a passare per via Carducci, vero? Con una curva in meno, di sicuro arriverà un secondo prima».

GLORIA: «TROPPO PRESTO»

«È ancora troppo presto per poter esprimere un giudizio, di fatto non è ancora partita - esordisce Susanna Gloria, presidente di Confesercenti, con un negozio proprio in corso della Repubblica, e da sempre tra le prime ad analizzare le vicende relative a ztl e isola pedonale - comunque, al momento non credo che le nuove regole riportino la gente in centro. Vedremo». Troppo presto, in effetti, per vedere risultati: occorre dalla prossima settimana capire, con la riapertura al traffico del tratto davanti l'Intendenza di finanza, e la creazione dei nuovi stalli, come i residenti e anche le persone che vengono da altri Comuni limitrofi, si approcceranno alla nuova isola.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA