La moto si schianta contro un'auto, muore a 40 anni Gianni Cavezza

Gianni Cavezza aveva 40 anni
di Alessandro Piazzolla
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Domenica 7 Aprile 2024, 17:10

Tragico incidente ieri pomeriggio ad Aprilia. Il dramma si è consumato ieri subito dopo poco pranzo in via del Genio Civile, già in passato teatro di analoghi sinistri. Erano circa le 14.30. Gianni Cavezza, 40 anni, era in sella alla sua Honda Cr Fireblade e stava procedendo da Campo di Carne in direzione della Pontina. All'altezza del civico 70, il motociclista ha impattato violentemente contro un'auto, una Toyota Auris, guidata da un 50enne della zona. L'impatto è stato devastante. Il 40enne ha colpito in pieno la parte posteriore della Toyota e poi è stato sbalzato sull'asfalto. Lo scontro non gli ha lasciato scampo. Il centauro è purtroppo deceduto sul colpo. A nulla sono valsi i soccorsi del 118. Sul luogo dell'incidente era atterrata anche una eliambulanza arrivata dall'ospedale Goretti di Latina ma l'elicottero è ripartito quasi subito. Oltre ai sanitari del 118, presenti sul posto anche gli agenti della polizia locale di Aprilia. Gli uomini del comando di viale Europa hanno immediatamente chiuso l'arteria al traffico e poi proceduto con i rilievi. Operazioni che sono andate avanti per quasi due ore, importanti per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Da una prima ricostruzione sembra che entrambi i veicoli stessero procedendo nella stessa direzione: probabilmente, la Toyota Yaris mentre svoltava in una delle vie laterali è stata centrata in pieno dall'Honda che stava sopraggiungendo. Un impatto terribile, testimoniato dalle condizioni dei mezzi. La Toyota distrutta nella sua parte posteriore, la moto quasi spezzata in due. Sull'asfalto il casco danneggiato, i guanti a qualche metro di distanza e i detriti generati dal violento impatto.

Gianni Cavezza lavorava come termoidraulico, frequentava un paio di bar situati nella zona di via del genio Civile. Alcuni lo ricordano sempre in sella alla sua Honda. Abitava a qualche chilometro di distanza, nella zona di via Riserva Nuova. Lascia una figlia piccola. La salma dell'uomo è stata posta sotto sequestro. Nei prossimi giorni verrà effettuata l'autopsia. Nel frattempo gli agenti della polizia locale verificheranno i filmati delle telecamere di videosorveglianza nella zona dell'incidente per avere ulteriori riscontri sul sinistro. Un dramma, l'ennesimo, che si consuma sulle strade apriliane.

IL PRECEDENTE

Sempre su via del Genio Civile, nel febbraio scorso, perse la vita la giovane Teresa Raso. La trentenne aveva da poco imboccato l'arteria, che dalla Pontina porta alla Nettunese, quando si scontrò con un'altra auto che procedeva in senso contrario. Un impatto, anche quello tremendo, che non lasciò scampo alla ragazza. Un inizio di anno drammatico per le strade del territorio apriliano, caratterizzate per un numero impressionante di sinistri, più o meno gravi. «Bisogna fare di più, servono investimenti per mettere in sicurezza via del Genio Civile ci spiega un residente della zona che ieri pomeriggio ha sentito chiaramente l'urto tra la Honda e la Toyota questa strada viene percorsa a velocità folli. Tutti i giorni sembra una pista di formula uno. Poi, ogni tanto, purtroppo, qualcuno perde la vita. Il fattore umano è determinante sicuramente, bisogna guidare con prudenza. Ma su via del Genio Civile servono dissuasori di velocità, oltre ad un potenziamento dell'illuminazione pubblica».
Alessandro Piazzolla
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