Frosinone, vetta ed entusiasmo

Frosinone, vetta ed entusiasmo
di Alessandro Biagi
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Lunedì 5 Settembre 2022, 08:02


Testa della classifica in coabitazione con Reggina e Brescia con tre rotonde vittorie ed una sconfitta immeritata e soprattutto con recriminazioni sulle decisioni arbitrali che Grosso sabato sera non ha mancato di stigmatizzare. In casa Frosinone dopo le prime quattro gare stagionali c'è da essere molto soddisfatti. La squadra ha un suo gioco e soprattutto un approccio importante alle partite. Tiene bene i ritmi in apertura e non commette svarioni in quelle fisiologiche soste che durante una partita non possono non esserci. Il Como, che non era ancora il miglior Como per via delle importanti assenze, è stato neutralizzato. Il Frosinone ha grandi margini di miglioramento. Devono entrare a regime ancora i vari Mazzitelli, Sampirisi e Frabotta, solo per fare alcuni nomi eccellenti, ma già così com'è nelle sue due versioni, pre e post cambi, il Frosinone è veramente bello. Si potrebbero citare in tanti tra i protagonisti. Su tutti naturalmente Kone, che sta prendendo le chiavi di questa squadra ed il ruolo di grande trascinatore. «Il ragazzo ha tantissimi margini di miglioramento, è un ragazzo bello a vedersi in campo ed ha anche un bel caratterino. Lui deve capire che può crescere tanto e lavorare forte per poterlo fare», ha detto a fine gara mister Grosso sul giocatore ivoriano. Da rilevare anche l'efficacia dei subentranti, con Ciervo che ha avuto un grande impatto sulla partita e poi Mulattieri, autore della seconda rete, nella quale il tocco del difensore Scaglia è stato decisivo ad indirizzare alle spalle del proprio portiere un pallone destinato sul fondo. Mulattieri che anch'egli ha avuto un buon impatto sul match, con ottimi movimenti che in occasione del gol ad esempio hanno messo Ciervo nella migliore condizione per servirlo. Da segnare anche il nome di Roberto Insigne. Pochi minuti per lui ma con un paio di belle cose messe in mostra che sono foriere di buone cose per il futuro. «Mazzitelli da lunedì rientra in gruppo. Però non è detto che cambiando si vada a migliorare, ma si dice anche che per migliorare qualcosa si deve cambiare - ha spiegato Grosso -. I ragazzi dovranno essere bravi ad esprimere le loro potenzialità quando verranno chiamati in causa, senza caricarsi di responsabilità». Insomma tanta possibilità di scelta, ma senza particolari pressioni perché si gioca in quindici più il portiere in ogni partita. Intanto siete al primo posto? «La classifica non la guardo, ancora è presto» chiude laconico Grosso. Sulla stessa lunghezza d'onda del mister, Matteo Cotali: «Sicuramente abbiamo lavorato bene quest'estate per farci trovare pronti. Dobbiamo ragionare partita dopo partita per poter portare a casa la vittoria. Questi tre successi ci permettono di lavorare più tranquillamente ma non ci cambia nulla. Il campionato è appena iniziato. Ora l'obiettivo è il Cittadella» (sabato prossimo alle 14 in Veneto).
PRIMAVERA
Continua a stupire la Primavera 1 di mister Gorgone che domenica ha battuto in casa i pari età del Napoli Beretti con un gol al 90' di Milazzo, servito da una magia di Selvini sull'out di sinistra. Un Frosinone bello e arrembante, che avrebbe potuto sbloccare la partita anche prima dello scadere, ma un pizzico di sfortuna, la buona vena del portiere partenopeo Boffelli ed un po' di imprecisione hanno costretto i giallazzurri a sudare fino alla fine. Protagonista assoluto nel Napoli il portiere Boffelli. Peccato per l'infortunio di De Min al 3'. I canarini hanno 7 punti dopo quattro gare e lunedì sfideranno la capolista Bologna.
 

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