Frosinone, dopo sei giornate di campionato arriva il primo bilancio

Mister Grosso
di Alessandro Biagi
4 Minuti di Lettura
Martedì 20 Settembre 2022, 07:20

Meritata giornata di riposo quella di ieri per i giallazzurri, reduci dalla importante affermazione casalinga contro il Palermo. Una vittoria che ha consentito ai canarini di tenere il passo delle migliori in classifica, rimanendo a stretto contatto con le leader Reggina e Brescia, staccate di tre punti. La sesta giornata ha dato una significativa impronta alle gerarchie di questo campionato, scatenando anche i primi avvicendamenti in panchina. Il 3-0 della Reggina contro il Cittadella ha ribadito la grande forza di questa squadra, con un Pippo Inzaghi che sembra voler far di tutto per imbastire un'altra grande cavalcata verso la promozione come quella del Benevento di due anni or sono.

La forza di questa squadra, al di là della indubbia impronta del suo allenatore, è sicuramente il gruppo, con 14 reti realizzate e due sole subite, ma soprattutto capace di portare in rete ben 11 giocatori diversi dopo appena sei giornate disputate.

Un autentico record per gli amaranto, che hanno nell'appena 19enne Giovanni Fabbian il loro capocannoniere con tre reti realizzate e nel 35enne Jeremy Menez il secondo miglior realizzatore. Il più giovane ed il più anziano trascinano un gruppo che sta andando al di sopra di ogni più rosea aspettativa in questo scorcio iniziale di stagione. Al fianco dei calabresi troviamo poi proprio la squadra con la quale Inzaghi ha vissuto una burrascosa stagione 2021-22, il Brescia, oggi guidato in panchina da Pep Clotet. I bresciani hanno centrato la quarta vittoria consecutiva battendo in casa il Benevento (1-0) e mettendo nuovamente nei guai il tecnico delle Streghe Fabio Caserta. In Campania ci sarebbero stati i primi sondaggi di tecnici per l'eventuale sostituzione. Tra i nomi più caldi quello di un altro ex campione del mondo, Fabio Cannavaro, dopo che le trattative con D'Aversa non sono andate a buon fine. Caldi anche i nomi di De Rossi ed Andreazzoli. Cannavaro, dopo la lunga esperienza da tecnico nell'est asiatico, sarebbe quindi pronto a gestire una panchina importante in Italia. La sosta imposta dal calendario sicuramente favorirà altri cambiamenti sulle panchine più traballanti.

Una di queste è quella del Como, non per questioni tecniche, ma piuttosto per l'indisponibilità del tecnico titolare Giacomo Gattuso. La società lombarda si sarebbe oramai decisa ad affidare la panchina in via definitiva ad un altro tecnico ed in pole è spuntato il nome dell'ex Frosinone Moreno Longo. Per due probabili cambiamenti, ne arriva uno certo. Si tratta dell'esonero dalla panchina del Perugia di Fabrizio Castori. Il tecnico ex Carpi paga il pessimo avvio di campionato dei biancorossi, culminato con la sconfitta nel sentito derby contro la Ternana. Al suo posto dovrebbe essere ufficializzato l'ex Palermo Silvio Baldini. Altra panchina traballante è quella del Pisa, la più grande delusione di questo avvio di stagione. Due soli punti in sei giornate e la peggior difesa del campionato (insieme a quella del Como con 11 reti subite) potrebbero costare la panchina a Maran. Al suo posto potrebbe rientrare Luca D'Angelo, già a Pisa nelle ultime quattro stagioni. Nonostante la seconda sconfitta consecutiva, non trema Christian Bucchi sulla panchina dell'Ascoli. I bianconeri sono stati largamente battuti in casa dal Parma (1-3). I ducali tornano quindi a marcare i tre punti dopo il ko casalingo contro la Ternana ed ora aspettano di ospitare proprio il Frosinone sabato primo ottobre. Il risultato più clamoroso della giornata rimane comunque quello del Bari, che con una rete del capocannoniere del torneo, Walid Keddira (al suo quinto centro stagionale), ha espugnato la Sardegna Arena di Cagliari portandosi, unica squadra imbattuta, al quarto posto, immediatamente alle spalle del Frosinone. Frosinone che ieri intanto ha festeggiato il suo 94mo compleanno, facendo la società datare la nascita al 1928, quando con il nome di 119° Legione della Milizia V.S.N. (si era in piena epoca fascista) ci fu la seconda affiliazione alla Lega Calcio.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA