Frosinone-Bari, è il giorno del big match

Frosinone-Bari, è il giorno del big match
di Alessandro Biagi
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Sabato 22 Ottobre 2022, 08:05


Sarà record stagionale di presenze oggi al Benito Stirpe per lo scontro al vertice tra Frosinone e Bari. Fischio d'inizio alle 14 per una sfida molto attesa tra le due squadre appaiate al secondo posto in classifica ad una sola lunghezza dalla capolista Ternana, anch'essa impegnata, un paio d'ore più tardi, nel confronto diretto contro un'altra delle seconde, il Genoa. Una sfida quella tra Frosinone e Bari, che porterà gli spalti dello Stirpe a superare le diecimila presenze, oltre ai circa mille ospiti che hanno esaurito in prevendita il settore a loro destinato. Di fronte il Frosinone che ha fatto dello Stirpe il suo fortino casalingo, nel quale ha vinto tutti i match disputato quest'anno senza mai subire reti. Sul versante opposto il Bari che in trasferta fino ad oggi ha costruito una gran bella fetta del suo sorprendente avvio stagionale, con un pareggio e nelle ultime quattro uscite altrettante vittorie. Cinque risultati utili su cinque andando sempre in gol.
LA VIGILIA
Un Bari che, come ha ribadito mister Fabio Grosso nelle dichiarazioni della vigilia: «Tolta la gara di Coppa Italia nella quale hanno fatto molti cambi (quella di mercoledi sera persa in casa del Parma, n.d.c.), viene da cinque vittorie e un pareggio nelle trasferte di questo campionato e da 19 trasferte in cui ha fatto sempre risultato. Viene da un campionato vinto con una rosa mantenuta e con giocatori inseriti. Mi aspetto un Bari forte, una partita difficile come tutte e mi aspetto anche una grandissima prova da parte nostra perché c'è bisogno di farla per riuscire a prendere la vittoria».
Solo con una grande prova, da una parte o dall'altra si potrà avere la speranza di prevalere sull'avversario. Avversario, il Bari, non più imbattibile, come hanno dimostrato nelle ultime due uscite il Parma appunto e, soprattutto, l'Ascoli sabato al San Nicola.
LE ASSENZE
In casa giallazzurra si dovrà far fronte alla assenza del terzino destro titolare Sampirisi, oltre a quella del suo omologo Oyono, fermo oramai da tempo. Candidati ad occupare la fascia sono Frabotta e Cotali, che però a destra di fatto non hanno mai giocato. Potrebbe esserci un temporaneo spostamento di Szyminski, giocando al centro al fianco di Lucioni la carta di Kalaj, convocato per l'occasione.
I MOTIVI
La scelta non è indifferente perché di fronte la difesa canarina si troverà due dei primi tre cannonieri del torneo, Walid Keddira (9 reti realizzate) e Mirko Antenucci (6). A centrocampo, a seconda del modulo scelto (4-3-3 o ritorno al 4-2-3-1) ci sono tutti gli uomini a disposizione, compresi Kone e Caso che hanno avuto problemi dopo il match di sabato scorso a Venezia. Tra i due Kone è quello che potrebbe avere più difficoltà a scendere in campo dal primo minuto ed allora la soluzione alternativa potrebbe essere quella di Mazzitelli e Boloca: «Penso che lo abbiano già fatto, sanno fare entrambi sia il vertice basso, sia la mezzala e sia giocare a due - spiega Grosso -. Sono bravi e sarà, come vale per tutti, importante chi inizia la gara e altrettanto importante chi la continua. Devono essere pronti per affrontare una partita che ha tante insidie, da leggere, affrontare e superare». In attacco c'è abbondanza, oltre alla solita sfida per l'ingresso in campo dal primo minuto tra Moro e Mulattieri, c'è anche il giovane Borrelli che scalpita e non sarà difficile vederlo in campo nella seconda metà del match. Sul versante pugliese Mignani dovrà far fronte alle assenze di Di Cesare (squalificato) e di Ceter e dell'ex Maiello (entrambi con problemi muscolari). Tra gli altri ex, Frattali, Mazzotta e Terranova, in campo dal primo minuto dovrebbe esserci solo quest'ultimo. Altro ex di turno lo stesso Fabio Grosso, che ha allenato i galletti nella stagione 2017-18.
 

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