Riqualificazione centri storici dei piccoli comuni: arrivano le risorse della Regione

Civitella d'Agliano: la Torre Monaldeschi
di Carlo Maria Ponzi
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 07:25

Undici sono entrati in graduatoria lo scorso anno. Undici quest’anno. Sono 22 piccoli comuni della Tuscia Viterbese che hanno partecipato all’avviso pubblico “Un paese ci vuole”, ricevendo dalla Regione Lazio un finanziamento di 40 mila euro ciascuno per interventi di riqualificazione dei rispettivi centri storici. Grazie a un investimento totale di 5,5 milioni si può mettere mano alla sistemazione delle piazze, dei giardini e dei percorsi interni, nonché a lavori di manutenzione di edifici e ambienti per la collettività e alla riqualificazione paesaggistica di parchi, sentieri e aree di pregio naturalistico.

«I piccoli comuni – ha sottolineato il presidente della giunta regionale Nicola Zingaretti - rappresentano un patrimonio inestimabile di tradizioni, storia e bellezza da tutelare e proteggere. Un impegno su cui continuiamo a lavorare, in attesa di tornare a vivere liberamente e in sicurezza le nostre vite quotidiane, continuiamo a sostenere le piccole comunità della nostra regione affinché siano pronti presto a ripartire insieme»,

Tra i beneficiari si può citare il Comune di Blera che interverrà «ul vecchio lavatoio – spiega il sindaco Nicola Mazzarella – che verrà trasformato in una struttura polivalente per funzioni cultural-turistiche (mostre, conferenze etc.)». Castiglione in Teverina punta invece sulla creazione di un percorso storico-artistico per passeggiate en plein air «alla scoperta – rivela il sindaco Leonardo Zannini – delle principali evidenze del cuore antico della cittadina», quali la Collegiata di San Filippo e Giacomo (XVII sec.) che domina la piazza centrale del paese.

O l’imponente Rocca Monaldeschi (XII sec.) da dove di può ammirare il paesaggio mozzafiato della Valle del Tevere.  

I lasciti edilizi dei Monaldeschi sono al centro anche delle iniziative di Civitella d’Agliano. «Il nostro intervento – afferma il sindaco Giuseppe Mottura – riguarda la ristrutturazione di un vecchio edificio attiguo alla Torre. L’idea è quella di realizzare una stanza attrezzata per attività di ristoro da far gestire alle associazioni culturali. In questo modo puntiamo a valorizzare l’enogastronomia della tradizione, anche in funzione di marketing turistico».

A Bagnoregio – dove si respira ancora entusiasmo per la candidatura della piccola Civita nella lista Unesco nel 2022 – sulla rampa di lancio c’è una pista di pattinaggio affatto particolare. «Sarà dedicata – dive il sindaco Luca Profili – al nostro gemellaggio con il piccolo borgo di Esterlizi (60 abitanti, Provincia del Sud della Sardegna), nella subregione storica della Barbagia di Seùlo. Sui lati della pista saranno realizzati una serie di murales in omaggio alla fitta carrellata di dipinti che punteggiano le facciate degli edifici della cittadina».

Questi i comuni finanziati con l’annualità 2021: Barbarano Romano; Canepina; Cellere; Farnese; Oriolo Romano; Piansano; Proceno, San Lorenzo Nuovo; Villa San Giovanni in Tuscia.             

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