Lavori pubblici, subito a piazza San Faustino e Porta Romana, poi tocca alla torre civica

Lavori pubblici, subito a piazza San Faustino e Porta Romana, poi tocca alla torre civica
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 15 Novembre 2021, 09:28

E intanto si parte con altri lavori. Subito l’asfaltatura a porta Romana, dopo che sono stati tolti i pini, e al via anche la sistemazione di piazza San Faustino con contestuale spostamento del locale mercato del sabato. Poi toccherà alla torre civica, all’angolo tra piazza del Plebiscito e via Saffi, che andrà a integrarsi con il museo delle opere di Sebastiano del Piombo sotto i portici di palazzo dei Priori.

E’ il sindaco Giovanni Arena a legare le due operazioni. «A breve partiranno i lavori per rendere visitabile la torre: in questa zona – dice - si creerà veramente un punto di attrazione turistica. Il progetto è molto bello: prevede scale comode all’interno, punti di sosta salendo, perché il percorso è impegnativo. Quelle che ci sono ora sono scale scomodissime le nuove non lo saranno. Sarà anche quella una bella opera».

Il progetto era stato presentato qualche mese fa dall’assessore Laura Allegrini, va detto che è è possibile grazie a un emendamento del Movimento 5 Stelle. E il museo multimediale della Macchina di Santa Rosa, sulla parte sinistra dei portici? Qui il traguardo non è imminente, ma sarà un altro tassello che andrà a insistere proprio sul percorso del 3 settembre. «Ha tempi diversi, dobbiamo ancora iniziare, ma siamo pronti».

Intanto tocca ai lavori di sistemazione di piazza San Faustino. «Ci sono stato sabato per parlare con gli operatori del mercato: inizialmente avrebbero dovuto spostarsi a Prato Giardino, ma non è stato possibile perché ci sono due cantieri in atto su potature, ponticelli rotti e ghiaia.

Andranno quindi alla Trinità, finché dureranno i lavori, poi potranno tornare». Quanto andranno avanti? «Sarà un percorso impegnativo - spiega Arena - credo che andranno via almeno quattro mesi».

Da San Faustino a Porta Romana, dove è al via un altro impegno. «Inizia l’asfaltatura dove sono stati tolti i pini. A piazzale Gramsci invece sembrerebbe che qualcuno si possa salvare. Almeno tre o quattro però, in base alla perizia dell’agronomo – conclude il sindaco – saremo costretti a toglierli».

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