Treni cancellati, è ancora il caos: navette random e niente assistenza in stazione

Treni cancellati, è ancora il caos: navette random e niente assistenza in stazione
di Simone Lupino
3 Minuti di Lettura
Martedì 19 Settembre 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 18:57

A un settimana dall'inizio dei disagi dovuti alla soppressione dei treni con le ruote che si "consumano" troppo, sulla linea Fl3 sembra ancora di vivere il primo giorno di caos. Undici corse tagliate e pendolari a piedi. Viterbo isolata tutta la mattina, grosso modo tra le 8 e le 13, e problemi anche la sera per il rientro.

Nonostante le rassicurazioni di Trenitalia dopo l'impasse dei primi due giorni, la stazione di Porta Romana resta sguarnita di personale per l'assistenza ai viaggiatori e da nessuna parte è possibile trovare cartelli che riportino l'elenco completo delle corse cancellate fino alla fine del mese. Come se non bastasse, il servizio sostitutivo che doveva sopperire all'assenza dei treni cancellati non è ancora a pieno regime: gli autobus (pochi) arrivano e ripartono in modalità random, senza un orario noto. "La scorsa settimana ne passavano due a sorpresa e anche ravvicinati tra loro, senza corrispondenza con le corse soppresse", spiega in stazione chi ha vissuto l'odissea. Impossibile farci affidamento al 100% per recarsi al lavoro, a scuola o se c'è da presentarsi in ospedale per una visita specialistica o un ciclo di terapie. Vale la pena ricordare che la linea serve due ospedali (il policlinico Gemelli e il San Filippo Neri). All'esterno della stazione un volantino pubblicizza un "corso di danza aerea" all'arsenale di Viterbo. Forse un riferimento alle acrobazie a cui i pendolari sono costretti ogni giorno . "Passione, divertimento, sfida, collaborazione". Tolto il divertimento, le stanno vivendo tutte.
Il primo autobus sostitutivo ieri è arrivato intorno alle 10, insieme a un altro che invece "partirà più tardi in caso di necessità".

Poi un terzo alle 12,10. Un po' meglio dei giorni scorsi. Ma impossibile esultare.

L'unica voce di Trenitalia che si sentiva in stazione era invece quella robotica degli altoparlanti: "I treni delle relazioni Roma-Viterbo, Orte-Fiumicino Aeroporto, Roma-Pescara, Roma-Velletri, Viterbo-Orte potrebbero subire ritardi e cancellazioni per una riprogrammazione del servizio commerciale, maggiori informazioni nella sezione di infomobilita di trenitalia.com, biglietterie e assistenza clienti". Ma a Porta Romana non esiste una biglietteria e i due piccoli display nella sala di attesa riportano le informazioni di 5 treni per volta. Una fotografia troppo parziale. Nella bacheca sotto ai monitor è possibile trovare gli orari della ferrovia in vigore da giugno a dicembre e alcuni fogli con modifiche alla circolazione. Ma riguardano treni di altre linee. Niente sulle modifiche alla Viterbo-Roma Ostiense. Per fortuna c'è il bar interno alla stazione. I gestori hanno pensato bene di attaccare vicino alla porta due fogli scritti a mano con gli orari dei treni cancellati, undici, in entrambe le direzioni. Una soluzione artigianale, ma efficace.

Passeggeri disorientati. Ieri c'erano ancora persone che giungevano in stazione pensando di poter prendere il treno regolarmente. Un gruppo di 4 donne arrivate sabato per passare il week end nella città dei papi ha ripiegato sul bus Cotral per Saxa Rubra. "Poi da lì vedremo come proseguire". La prende con ironia una coppia di turisti francesi, Didier e Carolle, di ritorno a Parigi dopo 4 giorni sulla via Francigena. "Il servizio passeggeri sicuramente non è all'altezza del sito internet di Trenitalia dove si effettua il pagamento dei biglietti. Quello funziona benissimo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA