Associazione ex facchini: «Realizzeremo un documentario per conservatore la storia del Trasporto»

La conferenza stampa dell'associazione ex facchini di Santa Rosa
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Domenica 27 Agosto 2023, 15:46
Dal “Volo D’Angeli” per ripercorrere la storia del Trasporto della Macchina di Santa Rosa e fissare per sempre la memoria storica di questa tradizione. L’associazione ex facchini di Santa Rosa debutta sullo scenario del 3 settembre con progetti ambiziosi. Il primo passo, dopo poco più di un mese di vita, l’allestimento della mostra sul Volo d’Angeli in piazza Cani (aperta da oggi al 4 settembre) è stato presentato ieri mattina dal presidente Stefano Santucci e da Luigi e Augusto Zucchi, figlio e nipote del costruttore Giuseppe. «Siamo partiti dalla macchina - afferma il presidente dell’associazione - che sancisce il passaggio tra storia e modernità. Il passaggio di svolta, non a caso tutte le macchine successive a quella di Zucchi si sono liberamente isperate a Volo d’Angeli. E questo per noi è il punto da cui partire per raccontare la storia della macchina, la tradizione e la nostra storia che è necessariamente intrecciata a questa macchina». L’associazione, che ha già più di cento iscritti, è nata il 1 luglio. «L’idea è avvenuta dopo un banale incontro con alcuni ex facchini con cui avevo perso contatto - spiega ancora Santucci - e così abbiamo deciso di rendere questi incontri stabili. E devo dire che c’è tra noi ancora la stessa energia di quanto portavamo la macchina. Ora portiamo a compimento progetti diversi dal trasporto ma legati alla festività. Vogliamo tornare a festeggiare, dando un apporto cultura e di e conservazione della memoria storia. Abbiamo iscritti ultra 80enni che hanno tantissimi ricordi e aneddoti che vogliamo fissare. La verità è che noi abbiamo smesso portare la macchina, ma non abbiamo smesso di essere facchini, la divisa è cucita sulla pelle e non ci lascerà mai». L’obiettivo a lungo termine è di quelli ambiziosi: «Vorremmo fare un documentario - afferma ancora -, registrare tutti i racconti dei facchini anziani e non solo per renderli immortali. Quella che raccontano è la storia della città che non vogliamo perdere». Tra i progetti messi già a punto ci sono quelli previsti per queste imminenti feste. «Da questo momento in po - spiega - saremo presenti nelle festività di Santa Rosa. Per questo anno oltre alla mostra allestita qui in piazza Mario Cani, parteciperemo alla camminata sulle vie dell’Esilio di Santa Rosa in programma il 2 settembre e parteciperemo alla raccolta fondi in memoria di Ruben Ciarlani, il figlio di un ex facchino nostro associato morto lo scorso anno prematuramente. E poi dal 4 la mostra si sposterà in piazza della Crocetta per rivivere la storia del Trasporto di Santa Rosa. Ma già dal prossimo anno saremo presenti al corteo storico». La sera del 3 settembre l’associazione sulla terrazza del Balletti a San Martino ha organizzato una riunione ti tutti ex gli facchini più anziani. «Potranno guardare il Trasporto tutti insieme dal maxischermo, senza restare soli sul divano di casa». Durante la presentazione della mostra il figlio e il nipote di Giuseppe Zucchi hanno illustrati i dettagli della macchina e raccontato il “fermo” del ’67 e l’istituzione della cassetta per selezionare i facchini. «Io credo che chi è stato facchino lo rimane per sempre - afferma Luigi Zucchi -; quella fatica, sudore e dolore riceve benedizione che resta. E’ importante trovare accordo per creare una “famiglia”, io ho sentito cose brutte nell’ultimo periodo, invece dovrebbe essere tutto diverso».
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