Terni, in casa droga e 10mila euro in contanti: Commerciante arrestato per spaccio

Terni, in casa droga e 10mila euro in contanti: Commerciante arrestato per spaccio
di Nicoletta Gigli
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Martedì 25 Ottobre 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 16:32

TERNI - Due etti di marijuana e tre grammi di hascisc nascosti in camera da letto. E poi quei 10mila euro in contanti in banconote di vario taglio che l’uomo, un commerciante ternano di 50 anni, ha tentato di giustificare come denaro incassato grazie alla sua attività commerciale.

Una versione che però non ha convinto i militari del comando stazione di Terni, che giovedì scorso l’hanno arrestato e messo ai domiciliari in attesa dell’udienza per direttissima. Dopo aver convalidato l’arresto il giudice, Dorita Fratini, l’ha rimesso in libertà disponendo la più lieve misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

A incastrare il commerciante ternano, stando alla ricostruzione dei carabinieri, la “leggerezza” di aver parcheggiato l’autovettura in divieto di sosta di fronte al negozio e di aver creato intralcio.

All’arrivo degli uomini in divisa il 50enne si sarebbe mostrato molto nervoso. Al punto che è stato lui ad anticipare ai militari di avere il vizio degli spinelli e di avere in casa la disponibilità di stupefacenti per uso personale.

A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare, un passo obbligato di fronte alla singolare autodenuncia dell’uomo.

La prima sorpresa nella camera da letto, dove il commerciante aveva accuratamente nascosto due etti di marijuana, una piccola quantità di hascisc e vari semi di canapa.

L’altra sorpresa è saltata fuori mentre cercavano cose sospette in vari punti dell’appartamento trovando ben 10mila euro in contanti. “Quanto accertato, in relazione alla modalità di confezionamento e di detenzione dello stupefacente, oltre al rinvenimento di una bilancia digitale e alla cospicua somma di denaro - spiegano dal comando di via Radice - permetteva di configurare l’assunto che lo stupefacente fosse destinato ad un’attività di spaccio e non al consumo personale”.

Un quadro che ha fatto scattare i domiciliari per il commerciante e il sequestro di droga e denaro.

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