Ternana, ritorna pure Defendi, contro il Tabù Rigamonti

Il calciatore è tornato a lavorare in gruppo e potrebbe essere pronto per Brescia, su un campo dove la squadra rossoverde non ha mai vinto.

Ternana, ritorna pure Defendi, contro il Tabù Rigamonti
di Paolo Grassi
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Mercoledì 5 Aprile 2023, 00:20

La soddisfazione di segnare un gol al Brescia al Rigamonti, se l'era presa già sei anni fa, ma non bastò a evitare la sconfitta alla Ternana. Ora, può sognarne un altro. In vista della trasferta di Brescia di lunedì, c'è anche il bergamasco Marino Defendi, pronto a dare l'assalto con gli altri compagni non solo a una partita importante per la classifica ma anche a una sfida contro il tabù Rigamonti. Ternana pronta ad andare a giocare per la vittoria su un campo dove la vittoria non l'ha mai trovata. Diciannove precedenti nello stadio bresciano dal 1969, mai uno vinto. La Ternana che cercherà di rompere questo incantesimo ha anche recuperato i suoi ultimi infortunati. Uno è Luca Ghiringhelli e l'altro è proprio Defendi. Per lui, Brescia è un derby personale. E proprio in vista di questo derby, ha cominciato la settimana di allenamenti in gruppo con la squadra. Dunque, Defendi c'è. Il suo gol in rossoverde segnato al Rigamonti fu nel 2017, nell'anno di Fabio Liverani come allenatore, quando pareggiò momentaneamente il vantaggio di Giovanni Crociata (sì, proprio quello della doppietta a Terni con il Cittadella, sempre lui). Ma il Brescia vinse lo stesso, con un gol di un altro che sarà tra i protagonisti della sfida anche lunedì, Dimitri Bisoli. L'ultima a Brescia tra le due squadre è l'1-1 dell'anno scorso, con vantaggio di Fredrik Sørensen al quale rispose Filip Jagiello. Ma Brescia-Ternana, in terra lombarda, evoca sfide legate anche a curiose coincidenze. Nel 1969 il primo precedente, ai tempi di Corrado Viciani, con il Brescia che colse (2-1) il primo di 11 successi totali sul suo campo. Nel 1971-72, sempre con Viciani, un futuro tecnico rossoverde allora calciatore, Vincenzo Guerini, con un suo gol guastò momentaneamente la festa delle Fere che avevano a portata di mano il traguardo della serie A. Per festeggiare, dovettero aspettare una settimana, con la vittoria sul Novara al Liberati. Nel 1973-74, invece, il primo degli 8 pareggi. Se Brescia-Ternana del 1972 ritardò la festa roossoverde, Brescia-Ternana del 1980, vinto dai padroni di casa all'ultima giornata con gol di Sandro Salvioni, sancì l'ultima partita dei rossoverdi in serie B, prima di un periodo di dodici anni passati tra serie C1 e C2. Nel 2018, invece, la stessa partita, finita 3-1 per il Brescia, fu fatale a Ferruccio Mariani, promosso in panchina dopo l'esonero di Sandro Pochesci e rimandato ad allenare la Primavera dopo tre partite con altrettante sconfitte. In quella partita, tra l'altro, uno dei tre gol del Brescia venne segnato da Daniele Gastaldello, che lunedì ritroverà le Fere, stavolta da allenatore degli avversari. Tanti motivi, per rompere un sortilegio che nel 2016, in uno 0-0, non riuscì a infrangere Jens Janse divorandosi un gol a tempo scaduto. Stavolta ci sono anche degli illustri ex pronti a fare la loro, come Alfredo Donnarumma, Bruno Martella e Fabrizio Paghera, quest'ultimo bresciano di origine. Oltre al rientrante Defendi, la componente bergamasca che sente la sfida come un derby annovera anche Davide Agazzi, nato a Trescore Balneario.

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