Morto Cesare Maldini, bandiera del Milan e padre di Paolo

Morto Cesare Maldini, bandiera del Milan e padre di Paolo
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Domenica 3 Aprile 2016, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 11:24

È morto a 84 anni Cesare Maldini, bandiera del Milan, ex allenatore della Nazionale italiana di calcio e padre di Paolo, uno dei piùgrandi campioni della storia rossonera. A darne notizia è la famiglia, che in una nota «annuncia con immenso dolore la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica».
 


Renzi. «Un pensiero affettuoso per un grande italiano come Cesare Maldini e un abbraccio alla sua famiglia», ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

Maldini è stato una storica bandiera del Milan, come poi il figlio Paolo. Nato a Trieste nel 1932, dopo aver esordito a 21 anni con la maglia della Triestina, è passato nel '54 al Milan e con i rossoneri da difensore ha giocato fino al 1966. Tre anni prima, nel 1963, quando in panchina c'era Nereo Rocco, ha sollevato da capitano la prima Coppa dei Campioni del Milan battendo a Wembley il Benfica di Eusébio. Con i rossoneri ha giocato 347 partite e vinto quattro scudetti. Da allenatore ha guidato sia l'Under-21 azzurra che la Nazionale maggiore.

Ct della nazionale. Dal 1967, conclusa la carriera da calciatore, diventa allenatore: prima al Milan come vice di Nereo Rocco per tre stagioni, poi al Foggia, alla Ternana e quindi con il Parma, che Maldini porterà dalla C1 alla Serie B. Dal 1980 al 1986 è l'allenatore in seconda di Enzo Bearzot. Poi passa all'Under-21, con la quale è tre volte consecutive campione europeo. Nel 1996 va alla guida della Nazionale maggiore: la lascerà due anni dopo, in seguito all'eliminazione subita ai mondiali dalla Francia, che poi diventerà campione del mondo. Nel 2001 infine ha allenato il Paraguay portandolo ai Mondiali di Corea del 2002. Negli ultimi anni Maldini era stato anche commentatore sportivo per Al Jazeera. 

«Il presidente Berlusconi e tutta la Società ricordano il carisma, il garbo, il sorriso» di Cesare Maldini, con cui scompare «una parte fondamentale della Storia Rossonera». Il Milan onora così la scomparsa del suo ex giocatore, e allenatore, «una figura di grandissimo livello, che è stata decisiva anche per la Storia della Nazionale, al fianco di Enzo Bearzot, nel corso dei Mondiali di Spagna del 1982». 

«Il Capitano del primo Milan europeo del 1963 a Wembley, il papà di Paolo, le lettere del Milan anagrammate nel suo cognome. Tutto il Milan, tutte le persone e le figure del Milan sono emozionate e commosse nel sentire profondamente e nell'esprimere il proprio cordoglio alla Signora Maldini, ai figli e ai nipoti», si legge sul sito del Milan, dove si ricorda che «il grande Cesarone» è stato capostipite di una dinastia che ha visto il secondogenito Pier Cesare militare nelle giovanili rossonere e il primogenito Paolo (allenato dal padre ai Mondiali di Francia nel '98 e nella parte finale della stagione 2000-2001) diventare una bandiera del Milan, mentre oggi i suoi figli Christian e Daniel giocano rispettivamente nella Primavera e nei Giovanissimi Nazionali.

Anche l'Inter «desidera comunicare il proprio cordoglio per la scomparsa di Cesare Maldini, grande avversario da giocatore e da allenatore del Milan e stimato Commissario Tecnico della nazionale italiana. Al figlio Paolo, alla moglie Marisa e a tutta la famiglia Maldini va l'abbraccio del club nerazzurro». È quanto si legge sul sito dell'Inter.

La Juventus si unisce al lutto del calcio italiano per la scomparsa di Maldini. «Dopo una grande carriera da calciatore, Maldini ha legato la sua storia a quella azzurra, prima come vice di Bearzot ai Mondiali vinti in Spagna nel 1982, poi con l'Under 21 (per 10 anni, dal 1986 al 1996), infine con la Nazionale Maggiore, di cui è stato Commissario Tecnico ai Mondiali di Francia 1998. La Juventus esprime le sue condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari», spiega il club bianconero sul sito ufficiale.

Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino esprimono «profondo cordoglio» per la morte di Cesare Maldini e ricordano - si legge sul sito web del club granata - «un grande uomo e una prestigiosa figura del nostro sport». Per una stagione «orgoglioso giocatore granata», ricorda ancora il club, Maldini chiuse la carriera da calciatore proprio con la maglia del Torino. Nella stagione 1966-1967 disputò 39 partite - 33 di campionato, 3 di Coppa Italia e 3 nelle coppe europee - conquistando un settimo posto in serie A agli ordini di Nereo Rocco.

«Cesare Maldini è stato un campione leggendario e grandissimo uomo di sport. Addio Mister». Lo scrive il presidente del Senato, Pietro Grasso, su Twitter.

Anche il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni saluta il campione rossonero. «Addio Cesare Maldini, bandiera straordinaria del Milan e dell'Italia onesta», scrive su Twitter.



 

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