Milan-Genoa 1-2: non basta Ibra, per Nicola punti pesantissimi

Milan - Genoa La Diretta
di Salvatore Riggio
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Domenica 8 Marzo 2020, 14:02 - Ultimo aggiornamento: 20:22

Chissà cosa starà pensando Ivan Gazidis nel vedere il suo Milan, nel deserto di San Siro, perdere la seconda partita di questo anno solare tenuto a galla soltanto da Zlatan Ibrahimovic, uomo di quasi 39 anni che più di ogni altro ama i colori rossoneri. Vince il Genoa 1-2 grazie alle reti di Pandev (che segna il primo gol in serie A dopo la pubblicazione del decreto del governo, ma ha festeggiato con i suoi compagni di squadra con tanto di abbracci e baci) e Cassata. Ma fa notizia, al di là dell’emergenza, la tensione che c’è all’interno del club di via Aldo Rossi. L’addio di Boban sta facendo più rumore del previsto e a tutto questo si devono aggiungere i dubbi di Paolo Maldini (verso il divorzio a fine stagione) e Ibrahimovic, che in campo dà tutto e non si risparmia mai, ma che in queste ore si chiede se sia meglio restare o lasciare definitivamente il Milan. La gara con il Genoa ha dato un segnale importante: questo Diavolo non può essere composto soltanto da giocatori giovani e non può sopportare questo clima rovente pieno di tensioni. Non lo merita nemmeno un tecnico come Stefano Pioli, che da quando è arrivato sta cercando di guidare i rossoneri verso l’Europa League. Ma senza serenità e con le voci su un accordo tra Gazidis e Ralf Rangnick, non è sicuramente facile raggiungere gli obiettivi.

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