È il momento di fare sul serio. Dopo i tre poker di fila e i quattro clean sheet, ora sul cammino della Lazio arriva l’esame Udinese. Contro i friulani sarà un match di alta classifica. Appaiate a 20 punti, sia i biancocelesti che i bianconeri sono tra le squadre più in forma in questo momento in Serie A. Con 40 gol segnati in totale da entrambe ci sarà sicuramente da divertirsi all’Olimpico, ma l’obiettivo di Sarri sarà quello di confermare la compattezza delle ultime uscite, stavolta contro un avversario capace già di battere Roma e Inter e fermare l’Atalanta.
La rifinitura
Tutti concetti ripetuti ampiamente dal Comandante tra ieri e oggi, gli unici due giorni a disposizione per preparare tatticamente la sfida. La Lazio infatti scenderà in campo dopo 64 ore dal triplice fischio con lo Sturm Graz, ma per Sarri non dovranno esserci scuse.
Le probabili scelte di Sarri
Rispetto a ieri sono tornati sia Pedro che Provedel. Quest’ultimo si troverà di fronte il suo passato e nonostante non sia al meglio comunque giocherà tra i pali del 4-3-3 di Sarri. Davanti a lui procedono verso la conferma Lazzari, Marusic e Romagnoli rispetto a quanto visto a Firenze. Patric invece si giocherà il posto con Casale. A centrocampo dopo la panchina in Europa si rivedrà Milinkovic. Cataldi starà al suo posto in cabina di regia, mentre Vecino scalpita per soffiare una maglia a Luis Alberto. Infine in attacco ai lati di Immobile sia Felipe Anderson che Zaccagni sono in vantaggio su Pedro. Tornato dopo l’assenza di ieri anche Adamonis. Unico assente Bertini.