Se Orsato subisce il fascino di Cristiano Ronaldo

Se Orsato subisce il fascino di Cristiano Ronaldo
di Roberto Avantaggiato
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Lunedì 8 Febbraio 2021, 07:30

Mentre la serie A regala gesti da fair play e siparietti da avanspettacolo, in serie B esplode fragorosamente la questione arbitrale. Tra i cadetti il Var e la Goal Line Technology non esistono e i limiti di alcuni arbitri, purtroppo, vengono maldestramente alla luce. Il nuovo presidente dell’Aia (chiunque esso sia tra Nicchi e Trentalange) la prima cosa che dovrà fare sarà proprio quella di mettere mano alla Var room di Coverciano, sbandierata dalla Figc come un fiore all’occhiello ma in realtà in fortissimo ritardo, per non dire completamente ferma, con forti dubbi sulla conclusione dei lavori. Senza la Var room è difficile introdurre la tecnologia anche in serie B, allargamento diventato imprescindibile, anche se a dire il vero lo è già da tempo tra il silenzio generale. Ad aggravare la situazione, il fatto che gli errori commessi arrivino da quegli arbitri che, fino a qualche mese fa, appartenevano alla Can A. Il riferimento a Giuia non è casuale, visto che è lui ad aver concesso un rigore che dire generoso è… generoso, nel big-match della cadetteria, Monza-Empoli, senza considerare il gol fantasma in Salernitana-Chievo. Giuia era stato promosso in A la scorsa stagione, ma il salto non è coinciso con la maturazione attesa.

Le direzioni di gara balbettanti sono state diverse, al punto che il sardo è tornato spesso e volentieri in serie B. C’è da dire che è tutta una classe arbitrale a pagare dazio ad una generazione (e preparazione) che non ha eguali con il passato. Basti pensare ad Orsato, “osannato” da molti, che sabato pomeriggio ha concesso molto a Ronaldo, forse troppo. Dopo averlo ammonito per le sue proteste plateali, si è fatto schernire da Cr7 con l’orologio della goal-line technology (se lo avesse fatto un altro?) e poi si è dimenticato di ammonirlo una seconda volta quando, volontariamente, ha allungato la gamba per non far battere velocemente un calcio di punizione alla Roma. Secondo il regolamento, il portoghese avrebbe dovuto essere ammonito, proprio per aver impedito una rapida ripresa del gioco, ma Orsato ha fatto finta di niente, arrivando a dare chissà quale spiegazione ai calciatori della Roma (che salvo qualcuno hanno purtroppo dimostrato di conoscere poco i regolamenti...) che protestavano. Ma ai migliori (purtroppo) è tutto concesso

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