Luca Sacchi, Del Grosso intercettato: «Vengo a prendermi quella cosa e glieli levo tutti e 70»​

Luca Sacchi, Del Grosso intercettato: «Vengo a prendermi quella cosa e glieli levo tutti e 70»
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Martedì 17 Dicembre 2019, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 18 Dicembre, 00:02

Spunta un'intercettazione nel caso Luca Sacchi: si tratta di Valerio Del Grosso che al telefono parla con l'amico Marcello De Propris. «Ascoltami, sto con un amico mio che conosci bello fulminato…ma se invece io vengo a prendermi quella cosa che mi hai detto ieri e glieli levo tutti e settanta? poi ti faccio un bel regalo…», dice nell'audio trasmesso dal Giornale Radio Rai e che pubblichiamo qua sotto. 

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I due al momento sono entrambi in carcere. La «cosa» cui si riferisce Del Grosso secondo gli investigatori è la pistola che De Propris avrebbe poi dato a Del Grosso, che fa riferimento ai settantamila euro che Anastasya avrebbe avuto con sé nello zainetto poi rapinato alla ragazza la quale, sempre secondo la tesi della procura, quella sera era davanti al Pub in zona Colli Albani assieme al fidanzato Luca Sacchi e ad un altro amico di lui, Giovanni Princi, anche lui agli arresti, per una compravendita, poi finita tragicamente, di una ingente quantità di droga.
 




Dopo la morte di Luca Sacchi Giovanni Princi disse «Facciamoci una birra». «Mio cugino Massimo mi ha raccontato che quando ho dato la notizia della morte di LucaGiovanni Princi (l'uomo finito in carcere perché accusato del tentativo di acquisto di droga - ndr) ha detto: 'vabbe' allora se è morto andiamo a farci una birra e un panino, che sto morendo di fame». È quanto afferma Alfonso Sacchi, padre di Luca, sentito come testimone dai pm di Roma che indagano sull'omicidio del figlio.
 
Il verbale è stato depositato dalla Procura in occasione dell'udienza davanti al Riesame. «Penso che Princi portasse Luca con se per farsi sicurezza - aggiunge il padre -. Luca era molto alto, in perfetta forma fisica, inoltre era un patito di arti marziali, ciò non di meno, gli ho sempre insegnato la pazienza e l'autocontrollo».

Dalle carte dell'inchiesta della Procura di Roma sui fatti del 23 ottobre emergono nuovi elementi, per certi versi agghiaccianti. Sul rapporto tra Princi e Luca il padre non ha dubbi: l'arrestato lo usava come una sorta di guardiaspalle.

L'attenzione di chi indaga è centrata anche sul ruolo di Anastasia, la fidanzata di Sacchi raggiunta dal provvedimento dell'obbligo di firma sempre per la vicenda dell'acquisto di droga. Il padre di Luca ha raccontato agli inquirenti particolari relativi al conto corrente del figlio. «Il suo conto non era cointestato, ma Anastasia aveva i codici e poteva operare tranquillamente - spiega -. Quando Luca è deceduto le abbiamo chiesto i codici, ma lei me ne ha mandato solo alcuni che non funzionavano. Anche quando abbiamo chiesto i codici per l'home banking e la gestione online della casa vacanza ci ha dato codici che non funzionavano. Tant'è che gli abbiamo dovuti cambiare tutti».

Parlando della gestione del conto, Alfonso Sacchi afferma: «Io penso che vi fossero tra 15 e 20 mila euro. Ora ce ne dovrebbero essere circa 16 mila, ma non ho notato movimenti particolari, sospetti o ingenti. L'unico movimento un po' più grande è stato un prelievo di 4 mila euro il 10 ottobre. Ma quel giorno mi servivano duemila euro liquidi per coprire la rata del mutuo e li ho chiesti temporaneamente a Luca, che di fatto ne ha prelevati quattro mila».

Sempre di oggi è poi la diffusione di un audio, la sostanza del cui contenuto era già nota, di un dialogo intercettato tra Valerio Del Grosso e Marcello De Propris alcuni minuti prima dell'omicidio di Sacchi. «Sentimi, sto con un amico mio... bello fulminato... ma se, invece, mi vengo a prendere quella cosa che mi hai detto ieri e glieli levo tutti e settanta? Poi ti faccio un bel regalone», si sente nell'audio diffuso dal Gr1 Rai e depositato dalla Procura di Roma in occasione dell'udienza davanti al Riesame. In sostanza, Del Grosso, autore materiale dello sparo, chiede a De Propris se può andare a prendere da lui la pistola poi utilizzata per uccidere Sacchi. Intenzione di Del Grosso è impossessarsi dei settantamila euro, presenti, secondo l'accusa, nello zaino di Anastasia e che sarebbero serviti all'acquisto di 15 chili di droga.

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