«Ci riteniamo soddisfatti, non c'è stato l'ergastolo ma 27 anni sono tanti. È stata fatta giustizia. Di Anastasiya non so più che dire, da lei mai una parola. In aula con noi si è scusato solo Armando De Propris, lei no». Così Alfonso Sacchi, padre di Luca, dopo le quattro sentenze di condanna nel processo per l'omicidio del figlio.
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