Rieti, azienda del Nucleo più forte
della crisi: lavori per Europa e Usa

Alessandro Mostarda
di Alessandra Lancia
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Domenica 8 Luglio 2018, 20:09
RIETI - C'è un'Industria Felix (letteralmente) anche nel nucleo reatino, quella delle pompe dosatrici, e ad imporsi all'attenzione interna e internazionale non sono solo i big del calibro di Seko ed Emec, ma anche i piccoli di Microdos, a cui è andata l'edizione 2018 del Premio Industria Felix della Luiss quale migliore piccola impresa e miglior azienda della provincia per Roi (per l'attivo di oltre 2 milioni di euro) e Roe (grazie a un patrimonio netto superiore a 300mila euro). Ma che affari e prospettive della creatura di Alessandro Mostarda viaggiassero sul binario giusto se n'era accorto anche qualcun altro fuori da Rieti.

IL PERCORSO
L'azienda, fondata nel 2006 da Mostarda insieme all'ingegnere contiglianese Roberto Angher (entrambi della covata Seko), dal 2014 fa parte della Verder, multinazionale che conta 43 aziende, 2.000 dipendenti e un fatturato di circa 400 milioni. Microdos, nel gruppo, è polo di riferimento nella divisione Liquids per la progettazione e produzione di sistemi di dosaggio, e in particolare per le pompe peristaltiche, il cui uso ha rivoluzionato il mondo delle piscine. Quando Mostarda mostra quelle esposte nella sala riunioni gli brillano gli occhi: «Nel 2006 con Roberto decidemmo di dedicarci proprio ai microdosaggi: nelle piscine servono ad analizzare h24 l'acqua dell'impianto e a mettere quello che serve per mantenere i parametri in regola. Entrammo in produzione nel 2008, all'inizio della grande crisi. Che c.. eh? - dice Mostarda, che tutte le sere rincasa nella sua Poggio Bustone. - In dieci anni abbiamo registrato una progressione continua, con una crescita nel 2017 del +29,8% sul 2016, un fatturato di 8,5 milioni e 140mila pompe prodotte e vendute, tra peristaltiche e magnetiche. Nel 2018 puntiamo a 10 milioni di fatturato e a 200mila pompe prodotte. Nel primo semestre eravamo già a 130mila». Chi sono i vostri clienti e quanto costa una pompa? «Ci siamo specializzati nel settore delle piscine, che sta andando alla grande negli Usa, Francia, Spagna e Italia. Chi compra i nostri sistemi, che costano dai 300 ai 1.000 euro, sono le aziende che vendono piscine. Ma i sistemi di dosaggio sono ovunque, anche nelle lavastoviglie: abbiamo appena preso una commessa da un grande produttore americano per 70mila pompe che devono dosare detergente e brillantante». In Microdos i 34 addetti che si muovono nell'azienda di via Maestri del Lavoro come fossero a casa fanno ricerca e assemblaggio: «I componenti dei nostri sistemi, che sono meccanici, idraulici e elettronici, li producono aziende di Rieti, L'Aquila e Macerata - aggiunge Mostarda. - Più che nostri fornitori sono praticamente nostri partner. Se lavorano bene per noi, il successo delle pompe Microdos va a beneficio anche loro». Più industria felix di così.
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