Rieti, ex Verbania al Nucleo industriale: lo stabilimento tornerà attivo dopo trent'anni

Il Nucleo industriale di Rieti - Cittaducale
di Raffaella Di Claudio
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Mercoledì 7 Giugno 2023, 00:10

RIETI - Il sito dell’ex Verbania, all’interno del Nucleo industriale Rieti - Cittaducale, dopo oltre 30 anni, sarà recuperato per ospitare un nuovo insediamento, destinato alla produzione di pannelli fotovoltaici. L’avvio della produzione è previsto tra fine anno e inizio 2024 e la società “Dax solar” di Milano prevede di arrivare a impiegare fino a 140 risorse umane.

I passaggi. L’azienda ha già sottoscritto un precontratto di acquisto dell’area, che si estende su una superficie di oltre 11 ettari, sulla quale l’attività della ditta, specializzata nella fabbricazione di motori, generatori e trasformatori elettrici, potrebbe anche ampliarsi. Ad annunciare quella che definisce senza mezzi termini «una buona notizia» è Andrea Ferroni, già presidente del Consorzio industriale di Rieti e oggi direttore generale della Ficei (Federazione italiana consorzi ed Enti di industrializzazione), che con due lettere distinte ha informato dell’iniziativa a cui sta da tempo lavorando tanto l’assessore regionale ai Lavori pubblici e alla Ricostruzione, Manuela Rinaldi, quanto il presidente del Consorzio unico del Lazio, Francesco De Angelis. A Rinaldi, Ferroni ha chiesto sostegno sul progetto della Dax Solar. La ditta, scrive Ferroni all’assessore, «ha presentato a febbraio un progetto a valere su un bando su un’apposita misura del Pnrr. Il progetto ha superato la fase di accesso e Invitalia ha richiesto alla Regione Lazio - Direzione sviluppo economico, il parere di compatibilità con i programmi di sviluppo locale.

Tanto ti segnalo, affinché anche la Regione sostenga un investimento sicuramente utile allo sviluppo produttivo e occupazionale del Reatino».

L'incontro. A De Angelis il direttore generale di Ficei ha chiesto la possibilità di organizzare un incontro, in cui informarlo «dettagliatamente, alla presenza del gruppo di imprenditori che hanno dato vita alla società con sede legale a Milano, che investirà a Cittaducale. La produzione - spiega nella missiva Ferroni - è prevista tra fine 2023 e inizio 2024, in principio con un turno, poi con due turni, per poi raggiungere una produzione con attività a ciclo continuo, sette giorni su sette, per 24 ore. L’investimento previsto è di 29 milioni e l’azienda occuperà inizialmente un’ottantina di unità per arrivare a regime a un’occupazione di circa 140 lavoratori».

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