Fara Sabina, il Pd propone il suo candidato unitario

Fabrizio Moscato
di Raffaella Di Claudio
3 Minuti di Lettura
Giovedì 23 Luglio 2020, 06:36
RIETI - Il centrosinistra si affida a Fabrizio Moscato. Anche perché Gabriele Picchi se l’è guardata bene di aprire il paracadute per salvare le sorti della coalizione FaraMerita, rispedendo al mittente la richiesta di candidarsi avanzata sul fotofinish.

La spiegazione
«Apprendo, tramite messaggi telefonici e organi di stampa, che il mio nome risulta tra quelli papabili alla candidatura a sindaco della coalizione FaraMerita - esordisce Gabriele Picchi. - Anzi sembrerebbe con funzioni di risolutore dei problemi del centrosinistra. Vorrei chiarire subito che tale strada non è percorribile e che il sottoscritto rifiuta nettamente questo ruolo. La fine della consiliatura di Davide Basilicata avrebbe dovuto ricompattare le fila del centrosinistra e portare a una unità di intenti e programmi per le nuove elezioni amministrative. Ma non è accaduto e sono emersi i soliti veti incrociati e i vari giochetti di potere, salvo ripescaggi in zona Cesarini. Ho sempre avuto chiaro sentore che questo sarebbe stato il percorso tortuoso del centrosinistra farense che, dopo la caduta dell’amministrazione, ha pensato bene di evitare ogni mio coinvolgimento, escludendomi dai numerosi incontri tra le varie parti politiche della coalizione, salvo oggi, a un mese dalla presentazione delle liste, reputarmi idoneo e possibile candidato come un coniglio che sbuca a sorpresa dal cilindro. La politica è una cosa seria: è necessaria passione e competenza per il bene di questo territorio, invece si continua con le tattiche e gli incontri inconcludenti, lanciando nomi nell’arena come se bastasse per dare credibilità».

Lo scenario
Sembra, dunque, essere il direttore del festival Liberi sulla carta il candidato sindaco in grado di mettere insieme tutte le anime di FaraMerita. Nella riunione della coalizione, l’ex consigliere Paolo Spaziani, dopo un mese di calvario trascorso a ripararsi dal fuoco amico delle forze del centrosinistra che non sono riuscite a convergere su di lui, ha ritirato la sua candidatura. E, come anticipato da Il Messaggero, il segretario del Pd ha proposto il nome di Fabrizio Moscato, 43 anni, giornalista e social media manager, residente a Fara Sabina e iscritto al Pd. «Io - commenta Moscato - non ho partecipato a nessuna riunione della coalizione, ho soltanto detto al mio segretario che sarei stato disponibile se la mia candidatura avesse avuto l’approvazione unanime, fosse stato un modo per compattare la coalizione e se questa riflessione fosse avvenuta in tempi strettissimi». Su di lui, al momento, sono disposti a convergere i socialisti, Sinistra italiana (pronta a ritirare la candidatura di Roberto Giorgi di fronte a un ampio sostegno su Moscato) e Articolo 1, da dove, però, Mabel Moretti ci tiene a sottolineare che «noi non mettiamo veti su nessuno. Pensiamo che Paolo Spaziani debba assolutamente far parte di questa tornata elettorale e avere un ruolo importante, però noi teniamo estremamente all’unità della coalizione a prescindere dai nomi. Moscato è una persona innovativa e preparata, se intorno a lui si forma la coalizione noi ci siamo». Ma, al momento, per completare il quadro, mancano i Comunisti, che sembrano contrari, e SceltaLibera di Danilo Maestri, che ha chiesto 48 ore di tempo per valutarla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA