Rieti, ex aree industriali: un piano unico per riqualificarle

Parco urbano (Ex zuccherificio)
di Giacomo Cavoli
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Venerdì 14 Aprile 2023, 00:10

RIETI - ​Un’unica pianificazione di massima - un masterplan, come lo definisce il Comune di Rieti - che punta a perimetrare tutte le aree ex industriali della città (e non, quindi, il solo ex Zuccherificio) definendo funzioni, viabilità e opere pubbliche da realizzare al loro interno. 
Cambia quindi in maniera radicale l’approccio di Palazzo di Città nei confronti della riqualificazione delle ex aree industriali di Snia, Montedison ed ex Zuccherificio, per tentare di risolvere in un colpo solo le problematiche che affliggono ogni singola zona, in particolare le necessità di bonifica per Snia e Montedison.

L'accordo di programma. Per raggiungere la riqualificazione in blocco di tutte le aree, il Comune punta ad un accordo di programma che metta insieme, allo stesso tavolo, il ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Lazio e il Comune di Rieti, con il duplice fine di ottenere investimenti pubblici e facilitare il percorso di approvazione delle varie opere da parte della Regione. 
A presentare la nuova linea d’azione è stato ieri, in consiglio comunale, l’assessore all’Urbanistica Giovanni Rositani, rispondendo all’interrogazione di Pd, Rieti Città Futura, T’Immagini e Rieti in salute (con prima firmataria la consigliera del Pd Rosella Volpicelli) su quale fosse lo stato d’avanzamento dei lavori rispetto al piano di riqualificazione proposto da Coop Centro Italia per l’ex zuccherificio, sul quale la Regione ad ottobre 2022 espresse la necessità di sottoporlo a Valutazione di impatto ambientale. 
Per Rositani, la delibera con la quale il 20 aprile 2022 il consiglio comunale sancì l’interesse pubblico della riqualificazione dell’ex Zuccherificio «non può trovare seguito sotto l’aspetto procedurale». 
Secondo l’assessore, infatti, «il permesso a costruire in deroga non può essere applicato in quanto il comparto non è attuato e serve quindi un piano. L’amministrazione non sta quindi lavorando su un atto di variante puntuale, ma ad un atto che perimetri le intere aree industriali e ne dichiari l’interesse pubblico, indirizzandone funzioni, infrastrutture ed opere pubbliche da realizzare. Tale atto - prosegue Rositani - sarà propedeutico e finalizzato alla sottoscrizione di un accordo di programma che coinvolga il Mise e la Regione Lazio, così da poter accedere a contributi pubblici, parallelamente agli investimenti privati. È in questo quadro organico che dovremo ottemperare alle diverse esigenze delle aree e alle volontà delle singole proprietà, consentendo a chi è pronto di poter partire anche in autonomia.

Le interlocuzioni con i proprietari stanno quindi proseguendo nella direzione di un processo condiviso - ha concluso Rositani - avvalorato dal momento storico che vede nelle disponibilità dello Stato ingenti somme di investimento e da una filiera istituzionale senza precedenti per l’amministrazione comunale di Rieti».

Il percorso. Sulla pianificazione di massima da presentare per riuscire a raggiungere l’accordo di programma, il Comune di Rieti sta lavorando ormai da mesi. Palazzo di Città punta a presentare una piano che includa opere, funzioni e viabilità necessarie alla città, da far sorgere sull’intero perimetro delle ex aree industriali. 
Il tutto, allo scopo di risolvere soprattutto il costoso problema della bonifica delle aree di Snia e Montedison, che negli scorsi anni il Comune aveva provato a risolvere singolarmente, ma senza successo.

I tempi. Entro circa un mese, la pianificazione di massima dovrebbe uscire dagli uffici tecnici per approdare in consiglio comunale: da lì, il passo successivo verso l’accordo di programma con Mise e Regione Lazio, per far confluire investimenti pubblici utili a risolvere sia il problema delle bonifiche che a realizzare le opere immaginate dal Comune all’interno di tutto il perimetro di Snia, Zuccherificio e Montedison. Insomma, qualcosa di simile a quanto immaginato dalla commissione sulle ex aree industriali che, dal 2007 al 2011, fu presieduta dall’ex sindaco Paolo Tigli.

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