Rieti, ex zuccherificio: si allungano i tempi per avviare la riqualificazione

Il rendering del parco urbano
di Giacomo Cavoli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Ottobre 2022, 00:10

RIETI - La Regione Lazio determina che il progetto di riqualificazione dell’ex zuccherificio predisposto da Coop Centro Italia dovrà essere sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale. Si allungano dunque i tempi del giudizio che la Pisana dovrà esprimere sull’opera proposta da Coop, proprietaria dell’area di viale Maraini, e a favore della quale ha programmato un investimento di circa 60 milioni di euro per la realizzazione del “Parco Urbano”, comprendente un alimentari da 2.500 metri quadrati, ristoranti, bar, uno sport village di oltre 3mila metri quadri, una parafarmacia, un’area bambini, un laboratorio altamente specializzato in analisi cliniche, un centro diagnostico e un’area dedicata alle attività riabilitative degli anziani, oltre a interventi sulla viabilità esterna, circostante l’area dello zuccherificio. Una decisione, quella assunta dalla Pisana, giunta pochi giorni fa, dopo che il consiglio comunale dell’epoca Cicchetti, il 20 aprile scorso - su spinta dell’ex assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici, Antonio Emili - aveva votato (con 19 favorevoli, 6 contrari e 8 assenti) a favore dell’interesse pubblico della riqualificazione della struttura in stato di abbandono dal 1973. Incassato il via libera dell’assise comunale, Coop aveva inoltrato la documentazione alla Regione per l’assoggettabilità alla Valutazione di impatto ambientale, ovvero se il progetto del “Parco Urbano” necessitasse di un iter più lungo, o meno, per la sua eventuale approvazione. Ora la Regione ha risposto che sì, servirà ancora del tempo per valutare nel dettaglio l’intera riqualificazione.

Le motivazioni. Alla Regione, la Coop ha inoltrato la richiesta di attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a Via lo scorso 4 luglio, quasi due mesi dopo il consiglio comunale che approvò l’interesse pubblico della riqualificazione, mentre la decisione di rinvio da parte della Regione è arrivata dopo l’esame di tutti i documenti e le integrazioni presentate sia da Coop che dagli enti chiamati a esprimere il loro parere in merito al progetto del “Parco Urbano”.

Esaminate tutte le carte, secondo la Pisana «si ritiene che non sia possibile escludere possibili impatti significativi e negativi sull’ambiente circostante, derivanti dalla realizzazione e dall’esercizio dell’opera e che il livello di approfondimento necessario per individuare un quadro sufficientemente adeguato in merito all’inquadramento delle potenziali criticità determinate dalla realizzazione del progetto sia quello di una procedura di Valutazione di Impatto Ambientale». Sarà quindi necessario altro tempo per valutare appieno un’opera complessa come quella del recupero dell’ex sito saccarifero, che Il Messaggero raccontò in anteprima il 16 novembre 2021, negli stessi giorni in cui Coop presentò il progetto alla giunta Cicchetti e all’intero consiglio comunale. A quel punto tornarono dunque alla ribalta le proteste di Ascom Confcommercio, ma anche prese di posizione positive nei confronti dell’opera, come quelle da parte della Cna guidata da Enza Bufacchi. Poi due sedute di commissione Urbanistica - il 23 marzo e quella più infuocata del 7 aprile - e infine il voto in consiglio comunale da parte di una maggioranza sfilacciata, a ridosso della scadenza del mandato Cicchetti. Adesso, però, servirà ancora altro tempo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA