«II Mare d’inverno è una dimensione più segreta dell’essere mediterraneo. Il mare color del vino, sfumature dal rosso rubino fino all’ametista. Una gamma di verdi smeraldini intensi, blu freddi e brillanti, quasi iridescenti, in contrasto con la spuma bianca delle onde che s’ infrangono esplodendo sulle rocce». A parlare è Maria Elena Aprea, direttrice creativa di Chantecler, il marchio di preziosi caprese che prende ispirazione proprio dalla isola azzurra e dal mare che la circonda. Uno stile autentico, un incontro sapiente di tradizioni e cultura, che caratterizza i gioielli del marchio fin dalla sua nascita, che avvenne nel 1950, grazie all’intuizione creativa di Pietro Capuano e Salvatore Aprea.
LA FILOSOFIA
E sono stati proprio loro a insegnare alla loro famiglia che ogni gioiello è per sempre, al di là di ogni tendenza modaiola, e a coltivare quell’amore verso Capri che ha contribuito a costruire il loro successo. La nuova collezione si chiama Mediterranea e prende spunto dal mare d’inverno: «Un mare in chiave inedita, che dopo la fine della stagione estiva si ritrova e si rigenera», ha spiegato la creativa, «Una bellezza fatta di scorci. Un gioco di introspezioni di una natura libera, in cui la presenza umana è relegata ai margini e può solo limitarsi alla contemplazione».
La storia di questi pezzi, inizia, quindi, quando l’ultimo ombrellone viene chiuso e la natura riprende possesso di sé stessa. C’è la collana Stella di mare, le cui stelle sono disegnate da 3470 diamanti, taglio brillante e incastonate sul titanio color azzurro. Fra le loro braccia reggono 24 acquamarine cabochon. La Campanella, pezzo icona della griffe, trova l’ennesima ragione di racconto e trasformazione in un sortie asimmetrico di tormaline Paraiba, una gemma rarissima che riproduce l’intricato gioco di riflessi delle grotte di Capri.
IL COLLIER
Un puro esercizio di stile è, invece, il collier Nautilus: quattordici valve iridescenti di Nautilus occhieggiano tra rami di titanio colorato. Un accostamento sapiente e raffinato, la combinazione quasi allegorica e preziosa di smalto bianco e diamanti rivela luci, tonalità e suggestioni del mare d’inverno e chiaroscuri degli abissi. Il mito ellenico si sovrappone alle immagini fotografiche di Ansel Adam, Moholy Nagy e Paul Strand, evocando le conchiglie rare ed esotiche custodite come veri tesori nelle Wunderkammer dei principi barocchi.
I SIGILLI
Ritornano gli anelli Sygillum, che si ispirano agli chevalier e ai sigilli identitari dell’antica Roma, presso cui il Mediterraneo era Mare Nostrum. Anch’essi in oro rosa 18kt e smalto nei colori tenui della collezione, nelle due versioni con il galletto stilizzato della maison vestito di diamanti ed in full pavé. E il sautoir e gli orecchini a cascata, realizzati in oro rosa 18kt, smalto cattedrale e firmati dai galletti iconici della maison in pavé di diamanti. Anche la collezione Paillettes, ispirata alla vitalità della Dolce Vita caprese degli anni ‘50 e ‘60, si arricchisce di creazioni che la legano e rimandano al mare d’inverno, con un tema cromatico sviluppato in quattro colori: burro, rosa, blu e nero. Perché avere un addosso un gioiello Chantecler è come regalare la magia dell’isola azzurra.