Interporto di Frosinone, l'ultima beffa:
il Comune paga 1,4 milioni di euro
per espropri di terreni inutilizzati

L'area dell'interporto oggi
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Lunedì 16 Febbraio 2015, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 16:29
“Oltre al danno, la beffa” dice il sindaco del capoluogo Nicola Ottaviani. Si parla dell’Interporto di Frosinone, l’opera fantasma pensata e progettata 24 anni fa, già costata alla collettività circa dieci milioni di euro senza che su quei terreni alla periferia del capoluogo, oggi in preda all’abbandono, sorgesse poco più che un capannone da 6.000 mq. E questo è il danno. La beffa? La beffa è l’intero contenzioso giudiziario sugli espropri di quei terreni, che costerà alle casse del Comune capoluogo ben 1,4 milioni di euro. Il tutto è frutto di una battaglia legale andata avanti negli anni tra i proprietari di quegli oltre 60 ettari di terreno e il Comune che, anni fa, aveva avuto dalla Provincia la delega per eseguire questi espropri.