Caso Dentix, spunta anche la beffa dello sconto fiscale

La sede Dentix di Perugia
di Luca Benedetti
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Giovedì 3 Settembre 2020, 09:30

a partita Dentix è tutt’altro che chiusa. Dopo l’esposto a Procura delle Repubblica e ad Antitrust, Federconsumatori di Perugia muove nei difficili rapporti tra i clienti beffati dal gigante dei dentisti a buon mercato e le finanziarie che avevano firmato i contratti di finanziamenti dei lavori dei professionisti che lavoravano con Dentix.
In mezzo c’è un’altra beffa per chi è rimasto con le rate da pagare e con i lavori in finiti in bocca.
«C’è il problema delle fatture - spiega Alessandro Petruzzi, presidente perugino di Federconsumatori - da scaricare dalla dichiarazione dei redditi. A fronte di fatture parziale rispetto all’importo intero del finanziamento, c’è chi si ritrova con la beffa di una detrazione più bassa dell’intero imporro dei lavori». Un’altra anomalia che esce dal mondo Dentix che ha messo in ginocchio centinaia di clienti umbri con importi medi da pagare, secondo le stime delle associazioni dei consumatori, di diecimila euro.
Adesso si apre, o per lo meno diventa più calda, la partita con le finanziarie. Sono quattro quelle che hanno gestito i finanziamenti dei clienti Dentix. Due, le più esposte, stanno tentando di uscire dall’angolo contattando i clienti e segnalando studi dentistici dove andare per valutare la possibilità di finire i lavori. Ma c’è il rischio di dover pagare ancora. Così Federconsumatori di Perugia, dopo aver diffidato per conto degli associati le finanziarie in modo da evitare che lo stop ai pagamenti facesse finire i clienti (ora ex) di Dentix tra i cattivi pagatori, ora ha preparato uno schema di modello con cui andare dai dentisti indicati dalle finanziarie per evitare brutte sorprese sulla prosecuzione delle cure.
«Con questi modelli-spiega Petruzzi- consigliamo di recarsi presso uno studio dentistico, portando con sé il preventivo e la fattura Dentix e farsi certificare il livello della cura a cui è arrivato il paziente. anche la copia della fattura/preventivo Dentix con l’indicazione dei lavori eseguiti/non eseguiti/parzialmente eseguiti, con la copia della fattura o del preventivo Dentix che deve essere firmata dal professionista, altrimenti la dichiarazione non potrà essere considerata valida. A quel punto prendiamo contatti con la finanziaria di riferimento per gestire la prosecuzione delle cure. La certificazione del medico dentista dovrà poi essere trasmessa a Federconsumatori che provvederà ad inviarla alla società finanziaria per la trattazione della singola situazione». Insomma, una sorta di paletto anti beffa.

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