Aquino, don Patriciello ha inaugurato il parco "Giuseppe Di Matteo":
«Scandalizziamoci sempre davanti a ciò che non va»

L'intitolazione è stata voluta dall'associazione culturale Effatà, che ha organizzato la terza edizione della "Festa del Creato"

L'inaugurazione del parco ad Aquino
di Vincenzo Caramadre
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Lunedì 2 Ottobre 2023, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 12:15

Padre Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano impegnato da sempre nella lotta per la tutela del territorio inquinato dalla camorra, sabato scorso ha inaugurato, assieme alla comunità locale, il parco "Giuseppe Di Matteo", ad Aquino. Il parco di Chiusa Grande ora porta il nome della vittima di mafia, brutalmente assassinata a San Giuseppe Jato, l'11 gennaio 1996, nell'entroterra palermitano. L'intitolazione è stata voluta dall'associazione culturale Effatà, che ha organizzato la terza edizione della "Festa del Creato" con il messaggio: "Che la giustizia e la pace scorrano".  

IL MESSAGGIO 

"Credo che ogni volta che la società civile si ritrovi insieme a riflettere sulla giustizia e sulla pace sia sempre un momento importante. Non si deve mai tirare i remi in barca e chiudersi nelle proprie case - ha detto don Maurizio Patriciello - Giuseppe mi è entrato nel cuore.
Nei giorni scorsi è morto Matteo Messina Denaro che insieme a Brusca e ad altri decisero per la sua fine: che il Signore li abbia in gloria.

Per noi, l'augurio è quello di poterci scandalizzare sempre davanti a ciò che non va. Un paese che dedica un parco alla memoria del piccolo Giuseppe merita il plauso di tutti". Poi don Patriciello ha lanciato un altro importante messaggio sulla tutela dell'ambiente: "Ci sono molti nemici dell'ambiente perché ci sono troppi interessi da un punto di vista economico. Dobbiamo essere compatti e rispettare le regole e in alcuni casi la società civile deve stimolare le istituzioni". 

IL SINDACO 

"Dall’intitolazione del Parco giochi di Chiusa Grande al piccolo Giuseppe Di Matteo, vittima innocente di mafia a cui sono state negate tutte le opportunità che la vita gli avrebbe riservato, mi auguro pertanto che possa scaturire una riflessione circa gli esempi da offrire ai più giovani. Che la storia del piccolo Giuseppe diventi monito perché, nella garanzia di mantenere sempre orizzonti di pace e di giustizia, non siano più commesse azioni di violenza soprattutto a danno dei più piccoli", ha detto il sindaco Fausto Tomassi. "Nomino - ha aggiunto - due persone su tutte ma, per il loro tramite, voglio ringraziare davvero tutti coloro che si prodigano con i bambini del nostro Comune e cito il presidente dell’Associazione, Daniele Pelagalli e Lucrezia Pellegrini. Grazie al nostro parroco don Tommaso del Sorbo, che ha benedetto insieme a Padre Maurizio Patriciello l’insegna con l’intitolazione del Parco Chiusa Grande alla giovane vittima di mafia Giuseppe Di Matteo. Un ringraziamento anche al Dirigente scolastico del nostro Istituto comprensivo, Antonio Tubiello, alle autorità militari presenti nelle persone del Comandante provinciale colonnello Gabriele Mattioli, del capitano della Compagnia di Pontecorvo Bartolo Taglietti, e del comandante della stazione di Aquino, luogotenente Sergio Parrillo, al Presidente del Consiglio comunale di Roccasecca Giuseppina Iannotta, al gia sindaco di Roccasecca, assessore provinciale e consigliere regionale Antonio Abbate e alla nutrita rappresentanza della Croce rossa italiana", ha concluso il sindaco Tomassi.
 

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