Il weekend segna la partenza della 58. stagione del Teatro romano di Ferento che si avvale della direzione artistica di Patrizia Natale, l’organizzazione del Consorzio Teatro Tuscia, il sostegno del Comune di Viterbo e di un folto pool di soggetti pubblici e privati.
L’avvio è interamente sotto il segno della musica. Venerdì 14 luglio si esibisce l’orchestra giovanile Ars Nova (45 elementi tra archi, legni, ottoni e percussioni con giovani diplomati del Liceo musicale di Viterbo e di vari Conservatori) con la direzione di Giuseppe Maria Ceccarini e Luca Tomarchio. In programma, il Preludio del Rigoletto di Giuseppe Verdi; sempre di Verdi la “Marcia trionfale” dell’Aida; le Suite 1 e 2 di Carmen di Bizet; la “Marcia funebre per una marionetta” di Gounod e l’aria “Nacqui all’affanno” (soprano Gioia Rossetti) dalla “Cenerentola” di Rossini. Nella seconda parte, colonne sonore dei film Star Wars Suite n° 1 di Williams, “The lord of the rings medley” e “May it be” di Shor.
Il concerto, grazie all’interessamento del Touring Club e il sostegno degli sponsor Ecologia Viterbo e Confesercenti, l’ingresso è fissato a 5 euro, posto unico (6,00 euro con prevendita); gratis bambini fino a 6 anni. Il giorno successivo, sabato 15 (ore 21,15 sempre nel Teatro) in prima mondiale, l’associazione Opera Extravaganza di Vetralla si esibirà in “Otone, il destino di un imperatore” rievocando la vicenda di un personaggio la cui famiglia era di Ferento, che nel 69 dopo Cristo, dopo la morte di Nerone, fu uno dei quattro imperatori succedutisi nel breve volgere di pochi mesi.
Si tratta di un melologo (un genere musicale nato nel XVIII secolo che unisce la musica con il parlato), con libretto dettato da Monica Sanfilippo e musica composta da Luigi De Filippi.