Nel fine settimana del Viterbese la scoperta di percorsi d'acqua, luoghi magici e gladiatori

Il giardino della Cannara di Marta
di Carlo Maria Ponzi
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Venerdì 3 Giugno 2022, 07:00

Domenica 5 giugno tante occasioni per andare alla scoperta di borghi, natura, storia e arte disseminate nel territorio della Tuscia.

Il “Festival culturale dell'area etrusco-cimina” organizzato dall'associazione Arca propone la tappa n. 13 dal titolo “La forma dell’acqua” che ha come meta Oriolo Romano. Appuntamento alle 10.30 In piazza Umberto I. Con il coordinamento dello scrittore Antonello Ricci, protagoniste le narratrici di comunità Barbara Sarti (scelta testi e regia) e Tiziana Ceccarelli (“pillole” narrative e letture). Si passeggia lungo il percorso delle fonti idriche della cittadina: la forma dell'acqua è quella della città? Uomo (comunità) e paesaggio si adattano e si trasformano, uguali e diversi, proprio come l'acqua che muta e si adegua di continuo.

La partecipazione agli eventi è libera. Info e prenotazioni whatsapp al numero 393-9373586.

Nella stessa giornata, nuovo appuntamento con il “Giardino della Cannara”, luogo magico sul fiume Marta. A seguire con passeggiata lungo la via dell’acqua, si raggiungerà il borgo dei pescatori e la parte medievale della città. La Cannara è una costruzione antica il cui utilizzo per la pesca può risalire sino all’epoca etrusca e romana. Se ne hanno notizie certe dal Medioevo in poi per la particolarissima e forse unica funzione cui era destinata: la pesca delle anguille.

Il fiume Marta, infatti, scorrendo dal lago di Bolsena verso il mare è costretto a transitare “attraverso” la Cannara (di fatto una casa-ponte) dove, con un sistema di griglie (anticamente fatte di canne da cui cannaia o cannara) venivano catturate ingenti quantità del prelibato pesce.

Appuntamento alle ore 16 alla Cannara, Via Tuscania n.101 (Marta) con parcheggio privato. Info e prenotazione: 333-4912669.

Da segnalare infine “Il Ritorno dei Gladiatori”, quarta rievocazione storica, sabato e domenica al teatro romano di Ferento. Tre scuole gladiatorie tra le più rinomate si sfideranno due giorni per aggiudicarsi il premio più ambito, il serto. Ci saranno rievocatori in costume, esibizioni nel teatro “Gladiatori: uomini combattenti”; banchi didattici, danzatrici, degustazioni e guide specializzate a condurvi nell’atmosfera dell’antica Roma. Sono previste visite didattiche nel sito archeologico; laboratori per bambini di addestramento gladiatorio, spettacoli itineranti con i rievocatori storici che trasporteranno il pubblico nell’Antica Roma attraverso danze, giuramenti dei legionari e riti propiziatori.

Punto ristoro con panini e bibite a cura di Street food di Tony Crock esterno accanto al box del custode. Ingresso a offerta. Info: 328 7750233 – 335 434366 (anche WhatsApp).

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